In una fase ancora di crisi per l’imprenditoria in Italia, oggi sembra sempre più difficile entrare in un business redditizio. I consumi in calo o stagnanti non incentivano a assumersi rischi ea lanciarsi in iniziative originali. Eppure, come sempre, è possibile aprire un’attività redditizia, basta avere le idee chiare e i mezzi sufficienti per farlo.
Per prima cosa, bisogna chiedersi che prodotto o servizio il consumatore richiede e consuma. Non è necessario spesso inventarsi qualche affare sofisticato o necessariamente innovativo per fare soldi, ma basta spesso analizzare bene il territorio in cui si opera.
Un esempio banale, ma concreto, potrebbe essere l’apertura di un bar. Probabilmente non avete sentito parlare di chiusura di massa di bar o esercizi simili, la ragione è semplice. Gli italiani tendono a risparmiare su tutto in tempi di crisi, ma i riti quotidiani, come il caffè e il cornetto alla mattina, o la tavola calda o l’happy hour la sera non vengono meno. Da qui, la possibilità di aprire un’attività tradizionale, ma sempre florida nel nostro paese. Tuttavia, è importante indovinare il logo giusto, avere un minimo di esperienza nel rapporto con la clientela, così come nella preparazione dei prodotti offerti, a partire dal caffè. Offrire un servizio scadente sarebbe un suicidio, così come preparare male i beni venduti dentro all’esercizio.
Pertanto, se l’idea vi convince, è necessario, anzitutto, dotarsi di licenza, anche rilevandola da un’attività già avviata, anche se quest’ultima opzione rappresenta un costo non indifferente, non sostenibile in assenza di mezzi abbondanti per l’avviamento. Secondariamente, bisogna fare pratica o avvalersi della collaborazione di personale valido. Ma in quest’ultimo caso, occhio ai costi.
Negli ultimi tempi, tra i giovani sta tornando l’amore per la terra. L’agricoltura, che abbiamo ritenuto forse erroneamente un settore del passato, potrebbe per molti rappresentare il futuro. Ovviamente, bisogna concentrarsi su un’agricoltura efficiente, realizzata in maniera moderna e che abbia ad oggetto coltivazioni con un mercato di sbocco allettante.
C’è un aspetto che i giovani spesso sottovalutano in Italia, l’Unione Europea destina ogni anno risorse realmente ingenti per questo settore, tale spesso da riuscire a coprire una grossa parte dei costi di avviamento e di quelli operativi.
Una formula sempre più in voga nel nostro paese e anche all’estero è quella dal produttore al consumatore, che permette al primo di abbattere il prezzo finale e al secondo di risparmiare sull’acquisto. Ciò potrebbe rappresentare un’attività florida, specie per le colture biologiche, che anche costando mediamente di più, sono ricercate. Il rapporto diretto col consumatore potrebbe abbattere l’extra costo sostenuto per la loro realizzazione. Per dettagli è possibile vedere questa guida su come aprire un’azienda agricola su Tuaimpresa.net.
Un altro settore in crescita è quello dei servizi legati al turismo. L’Italia è uno dei paesi più apprezzati al mondo per le sue bellezze naturalistiche e la sua storia e cultura. Quasi qualsiasi località nel nostro paese potrebbe essere considerata turistica. Ebbene, se si dispone di un immobile di proprietà o se si ha, in ogni caso, la possibilità di sfruttarne uno per offrirlo in locazione ai turisti, ecco una possibile attività florida da avviare.
Attenzione, però, alle norme in materia, che pongono serie limitazioni, in modo che non si faccia confusione tra attività di affittacamere e quelle più propriamente legate alla locazione di immobili. Quella dell’apertura di bed and breakfast potrebbe essere una soluzione ottimale. Non serve, almeno nella fase iniziale, alcuna Partita IVA, mentre bisogna limitarsi a offrire parte dell’immobile in cui si risiede, servendo la colazione con prodotti preconfezionati e sistemando la camera da letto quotidianamente.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella dell’apertura di un’erboristeria, che non solo non richiede generalmente spese elevate, ma potrebbe anche portare a guadagni più che buoni, se effettuata nel posto giusto e se si segue la clientela con la dovuta cura e preparazione. I prodotti erboristici, infatti, sono acquistati da una nicchia di consumatori esigenti, ma che tendono ad essere più o meno stabili, una volta che hanno instaurato un buon rapporto di fiducia con il venditore.
Infine, tra le idee possibili per aprire un’attività redditizia citiamo quella di una lavanderia a gettoni. L’investimento è generalmente molto basso, così come serve una superficie limitata, anche di 30 o 50 metri quadrati. L’unico vero costo è rappresentato dall’acquisto delle lavatrici a gettone, che spesso vengono fornite dalle società in franchising a prezzi inferiori a quelli di mercato.
Non è nemmeno necessario assumere del personale, essendo sufficiente al limite la propria presenza per l’apertura e la chiusura durante il giorno.
Anche in questo caso, è importantissimo indovinare il luogo in cui aprire una tale attività. Si consigliano, anzitutto, le strade di passaggio e che dispongano di uno spazio minimo per il parcheggio delle macchine. Secondariamente, sarebbe preferibile che l’attività fosse avviata nei pressi di centri, in cui risultino presenti caserme, convitti, lavoratori e studenti fuori sede, ossia persone che vivono lontane da casa e che potrebbero avere bisogno di servirsi di una lavanderia a gettoni per lavare i panni.