In questa guida spieghiamo come bloccare una carta di credito.
La carta di credito è uno strumento di pagamento alternativo al contante, che consiste nell’uso di una tessera di plastica con banda magnetica, la quale inserita in una macchina, chiamata POS (Point of Sale, punto vendita) e digitando successivamente il codice PIN, consente all’esercente di addebitare su di essa la cifra della vendita del bene o del servizio. Questa sarà a sua volta scalata dal conto corrente collegato alla carta, ma non subito, bensì dopo un certo numero di giorni, generalmente entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata la transazione. Lo stesso dicasi per il prelievo di contante, che si ottiene inserendo la carta presso un punto ATM, ovvero presso la postazione di una banca rientrante nel circuito di emissione della carta stessa.
L’uso della carta di credito si è diffuso particolarmente all’estero, ma negli ultimi anni anche in Italia, grazie al fatto che viene accettata pressoché in tutti i punti vendita e da la possibilità così al titolare di evitare di portarsi dietro il contante, con i rischi connessi, quali il furto o lo smarrimento.
Risulta essere indiscutibile, quindi, la comodità nell’uso di una carta di credito, sebbene comporti costi che il contante non prevede, come il canone annuo, gli interessi e le commissioni applicati alle cifre utilizzate,.
Quasi sempre, all’atto di stipula del contratto e di richiesta di una carta di credito, la banca richiede al cliente di fornire un numero di cellulare, con il quale potrà monitorare le transazioni. Il titolare della carta, peraltro, può compiere questa operazione autonomamente, accedendo al sito online, così come può variare nel tempo il numero o i numeri di cellulare collegati a essa. Ogni qualvolta che viene effettuato un pagamento con l’uso della carta di credito, al suddetto numero sarà inviato un SMS, con cui s’indicano gli estremi della transazione, in modo che il cliente abbia sempre alla portata non solo le spese effettuate, ma anche l’uso che eventualmente qualcun altro starebbe facendo della carta, autorizzato o meno. In più, ciò sovviene in aiuto nei casi di furto e di smarrimento, perché se non ci si accorge subito di non essere più in possesso della carta, l’SMS lo evidenzierà, permettendoci istantaneamente di bloccarla e di non consentire più, quindi, che siano effettuate altre transazioni tramite di essa.
Vediamo quindi cosa fare quando si smarrisce la carta di credito. Il primo passo da compiere è di chiamare il numero verde dell’istituto che ci ha rilasciato la carta e che è attivo allo scopo. A tale proposito, si consiglia di memorizzarlo sul proprio telefonino o presso una rubrica sempre alla nostra portata, in modo da intervenire tempestivamente.
Chiamando al servizio della banca, la carta di credito sarà bloccata e non si potranno più effettuare pagamenti, per cui resta inutilizzabile. Oltre a ciò, però, bisogna recarsi presso la Caserma dei Carabinieri più vicina o presso un Comando di Polizia per sporgere denuncia, in modo da essere sollevati da qualsiasi responsabilità per l’uso che eventualmente qualcuno stia compiendo o abbia compiuto della carta.
Vediamo cosa succede se già siano state compiuti acquisti non autorizzati con la carta da parte di chi l’ha presa. In genere, le banche riconoscono al titolare un risarcimento delle cifre indebitamente spese ai suoi danni, purché sia esibita regolare denuncia. Potrebbe essere prevista una franchigia, ovvero l’istituto non pagherebbe, in ogni caso, prima di una determinata cifra, per la quale il titolare resta esposto. Parliamo di solito di qualche centinaio di euro. Quindi, se un ladro ha rubato la carta di credito e ha immediatamente speso con essa 500 euro, quando la franchigia applicata dall’istituto è di 150 euro, ciò significa che al titolare, dietro denuncia, sarà riconosciuto un risarcimento di 350 euro.
Con CartaSI, però, se si è iscritti al servizio SMS, la franchigia non viene applicata, per cui il rimborso sarebbe integrale.
Può accadere anche, per questo si consiglia fortemente sempre di iscriversi al servizio SMS, che materialmente la carta resti in nostro possesso, ma che essa sia stata clonata, ossia replicata da un qualche esperto, che avvalendosi di sistemi di spionaggio piazzati presso gli ATM o in un qualche punto vendita, hanno la capacità di creare ex novo una carta con i dati dell’ignaro titolare legittimo. Anche in questo caso, ci sarà in aiuto il servizio di SMS, che ci avvertirà di transazioni da noi non autorizzate. I passi da compiere restano gli stessi: chiamare il numero verde e sporgere denuncia.
Vi segnaliamo a tale scopo i numeri verdi delle carte di credito più diffuse, American Express Italia 800 151616, American Express Estero: 06 72900347, Top Card 800 900910, Diner’s 800 864064, Agos Itafinco 800 822056, Deutsche Bank 800 207167, Selefi 800 825099, Banca Sella 800 663399, Findomestic 800 866116, Citibank 800 407704, Banca Fineco 800 525252.
Bloccare una carta di credito è quindi semplice.