La carta di credito è un metodo di pagamento molto diffuso in Italia, che consiste nell’utilizzo di una scheda di plastica dotata di banda magnetica contenente un microchip che si appoggia al conto corrente del titolare, il quale può evitare di portare il denaro contante per effettuare acquisti nei negozi. Una volta che si è alla cassa, si mostra la carta e la si inserisce nel dispositivo, digitando l’apposito PIN. Il negoziante o un suo addetto ci rilascerà due scontrini, uno valido ai fini fiscali, un altro per confermare l’avvenuta transazione e il relativo importo.
In questo, così come nella possibilità di prelevare denaro contante agli ATM, il funzionamento appare perfettamente uguale a quello di una comune carta Bancomat. L’unica rilevante differenza consiste nel fatto che, mentre con il Bancomat l’addebito sul conto corrente avviene automaticamente, con la carta di credito avverrà a distanza di tempo, generalmente entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui si è registrata la transazione. Per esempio, se faccio la spesa al supermercato e spendo 50 euro in data 23 maggio pagando con carta di credito, l’importo verrà scalato dal conto corrente collegato il 15 di giugno. Questo significa che l’addebito avverrà fino a una distanza temporale massima di 45 giorni, per questo si parla di credito, che sarebbe quello concessoci di fatto dalla banca, chiaramente dietro l’applicazione di interessi o più comunemente di commissioni, più laute di quelle di solito previste per le carte di debito o bancomat.
Con la carta di credito, i pagamenti possono essere effettuati anche online, digitando il numero della stessa e codice di validazione di 3 cifre, che si trova sul retro e che segnala di fatto che chi sta utilizzando la carta la possiede fisicamente in quel momento, per cui ne è, in teoria, il legittimo titolare. Ora, ci chiediamo se sia possibile annullare un pagamento avvenuto con la carta di credito. In questo articolo, vi spieghiamo brevemente come.
Diverse sarebbero le ragioni per annullare un pagamento. Una potrebbe consistere nell’averlo compiuto per errore. Potrai seguire diverse procedure allo scopo. La prima consiste nell’andare sul sito della società che ha emesso la carta e fare apposita richiesta, compilando il modulo online oppure contattando telefonicamente il call center. A questo proposito, è importante spiegare che la carta di credito viene distribuita dalle banche, ma viene emessa da società terze, veri colossi mondiali come Visa o MasterCard. Prima ancora di chiamare o di recarti sul sito online, dovresti essere in possesso del numero della carta, che si rinviene sulla medesima, almeno nella generalità dei casi. Se non ce l’hai a disposizione nell’immediato, potrai sempre controllare una delle comunicazioni postali che ti sono state inviate nel tempo dalla società e che riportano sempre tale numero.
A questo punto, con ogni probabilità che dovrai seguire le varie indicazioni suggerite dal call center per digitare l’opzione più confacente alla tua esigenza. Scegli l’assistenza di un operatore, essendo in possesso tutti i dati relativi alla carta e al conto corrente collegato, perché tali informazioni ti saranno richieste da chi sta dall’altra parte del telefono per sincerarsi che tu sia l’effettivo titolare della carta. Dovrebbe anche esserti chiesta la ragione della richiesta cancellazione del pagamento, ma ricordati che non sei obbligato a fornirla.
Tieni alla portata carta e penna e alla fine dell’operazione chiedi all’operatore il numero della pratica. Risulta essere importante in caso di disguido. Non ti resta che monitorare il conto corrente. Devi stare attento alle movimentazioni nei giorni immediatamente successivi, perché è evidente che se è avvenuto l’addebito e questo non è stato seguito da un riaccredito dello stesso importo, la transazione non è stata finalizzata, ovvero la cancellazione del pagamento non sarà stata portata a termine.
Per fortuna, esiste un’alternativa più veloce, ovvero quella di entrare sul proprio conto corrente, digitando nome utente e password e cercando la sezione Pagamenti. Cliccandoci, da qualche parte dovresti trovare anche la voce Cancellare un pagamento o qualcosa di simile. Dovrai selezionare il pagamento che vuoi cancellare, inserendo le informazioni richieste. Ti saranno indicati gli eventuali costi dell’operazione, la quale genererà anche in questo caso un codice, che dovrai conservare, anche se esso comparirà certamente nella cronologia del tuo conto online. Cerca sempre di bloccare il pagamento il prima possibile, ovvero in un arco di tempo molto ristretto rispetto all’avvenuta operazione, altrimenti sarà più complicato per la banca procedere alla cancellazione, specie se sono già stati prelevati i fondi dal conto corrente.
Infine, vi suggeriamo sempre di scaricare l’applicazione della banca in cui avete aperto il conto corrente. Rappresenta lo strumento più veloce per risolvere ogni tipo di problematica, anche relativamente alla cancellazione di un pagamento con carta di credito. Se in base al tuo profilo, poi, ti accorgi che questo tipo di operazioni ricorre con molta frequenza, perché sei, ad esempio, a capo di una società, prendi in considerazione prodotti alternativi, come un fido bancario, a maggiora ragione se la banca si fa pagare per annullare pagamenti realizzati.