Per sapere se investire subito o attendere devi impadronirti dei concetti di tempo lineare e tempo discontinuo
settimane recenti le obbligazioni sono salite molto di prezzo. Non a caso io da un po’ sono diventato più selettivo nella scelta di questi bond, per evitare di assumere rischi eccessivi di “sgonfiamento di prezzo”. Ma c’è anche un altro aspetto da considerare.
Chi oggi ha della liquidità da investire ed ha già individuato lo strumento più adatto da acquistare, mi chiede se non sia il caso di attendere. Un’Amica ha scelto un titolo indicizzato all’inflazione che fa al caso suo, ma si domanda se sia opportuno aspettare che le quotazioni scendano o se comprare subito.
Il tempo lineare
Per rispondere alla domanda da cui siamo partiti, è utile distinguere il tempo in due diverse tipologie. La prima di esse, il tempo lineare, è quello cui siamo abituati da sempre. Scorre alla stessa velocità e scandisce gli anni in mesi, i mesi in settimane e le settimane in giorni.
Il mondo del tempo lineare è tipico dei depositi bancari o postali, per i quali la remunerazione è strettamente collegata al tempo di durata del prestito. Se lascio i soldi fermi per sei mesi prenderò gli interessi per tutto questo periodo. Va da sè che per gli strumenti finanziari il cui rendimento è costituito da interessi, non ha senso attendere ad investire.
Investire significa, infatti, iniziare a fare fruttare i tuoi soldi. Ovvio che in questa situazione, prima lo fai e meglio è. I conti deposito, i titoli di stato a breve scadenza o con durata residua breve e i buoni postali seguono il tempo lineare.
Il tempo discontinuo
Considera ora altri strumenti finanziari per i quali i rendimenti non sono rappresentati solo dagli interessi ma dipendono dalle condizioni di mercato. Se compri, ad esempio, un BTP a lunga scadenza e quindi soggetto ad oscillazione violente nel prezzo, avere investito quando la sua quotazione era 90 piuttosto che 105 fa una notevole differenza in termini di rendimento finale.
Stesso discorso per le azioni o gli ETF. Riesci a vedere la fine del ragionamento? Se il rendimento è collegato al prezzo e se questo oscilla in modo selvaggio, il tempo non è lineare. Bastano un paio di giorni di rialzo per permetterti di portare a casa il guadagno di un anno.
O, se preferisci, basta una settimana di ribasso per distruggere i guadagni di due o tre anni. Gli strumenti finanziari che soggiacciono al “tempo discontinuo” sono quelli ad elevata volatilità: azioni, ETF e obbligazioni a lunga scadenza (ivi comprese quelle ad indicizzazione reale).
Prima che impari come investire in questi casi, facciamo un rapido riepilogo.
Investire a seconda del tempo
Buoni postali, conti deposito e obbligazioni a scadenza breve -> tempo lineare. Investire quando si ha la disponibilità;
Azioni, obbligazioni a lunga scadenza ed ETF -> tempo discontinuo.
La risposta è…
E’ possibile sfruttare il tempo discontinuo a nostro vantaggio? Sì. E sono certo che conosci già la risposta. Se non la conosci la troverai qui. Si tratta del trend.
L’indice dei titoli ad indicizzazione reale è in trend positivo da parecchio tempo. Basta vedere l’andamento dell’ETF che lo clona per rendersene conto. Il treno è partito e quindi varrebbe la pena attendere. MA…
Aspettare implica subire un costo. In fondo, se è vero che il prezzo di ingresso incide sul rendimento finale di un bond, non dimentichiamo che ogni giorno che passa perdiamo degli interessi aspettando. Come uscire da questo ragionamento circolare? Semplicemente dividendo l’importo a metà e investendone il 50% subito.
L’altra metà sarà impiegata tra qualche mese, nella speranza che i prezzi scendano.
Tieni sempre presente la distinzione tra il tempo lineare e quello discontinuo nei tuoi investimenti. Per alcuni strumenti finanziari conviene attendere, perché perdite e guadagni si concentrano in poco tempo e quindi è bene essere investiti al momento giusto per il tempo giusto.
Altri strumenti finanziari, invece, pagano interessi che decorrono dal momento della partenza e rappresentano l’unica forma di guadagno. Le oscillazioni di mercato non contano. In questi casi investi subito, perché l’attesa implica un mancato guadagno.