Forse ti è capitato di acquistare qualcosa in gioielleria e di notare che sulla targhetta del prodotto esiste una dicitura che riporta l’espressione oro 750 e probabilmente ti sarai chiesto quale fosse il suo concreto significato, magari dubitando di avere comperato un prodotto di qualità. In questa guida forniremo tutte le informazioni basilari per capire di cosa si tratta, prendendo atto che l’oro rappresenta un mondo affascinante, ma al contempo sconosciuto ai più nei suoi meccanismi peculiari.
Per iniziare questo discorso, dobbiamo partire da una premessa, l’oro acquistato non è mai allo stato puro. L’oro allo stato puro sarebbe troppo morbido, malleabile, con il risultato che qualsiasi prodotto che venduto si deformerebbe in breve tempo. Per fare in modo che esso possa essere lavorato e venduto per mantenere la caratteristica solidità che tutti gli riconosciamo, diventa necessario fonderlo con altri metalli, dando origine a una lega.
Tornando alla dicitura oro 750, questa ha un significato proprio in relazione a quanto appena detto, in quanto segnala che si sta comprando un oggetto il cui contenuto di oro allo stato puro è al 75% del peso complessivo. In altre parole, se pesa 10 grammi, 7,5 grammi sono oro, i restanti 2,5 grammi altri metalli, a seconda se si tratti di oro giallo, bianco o rosa. Nel caso di oro giallo, infatti, il restante 25% è equamente suddiviso tra argento, 12,5%, e rame, 12,5%. Si tratta dei gioielli maggiormente diffusi per la vendita e, quando ci si reca da un compro oro, le quotazioni che si trovano scritte e aggiornate si riferiscono quasi sempre proprio all’oro giallo.
Se si parla di oro bianco, invece, il restante 25% è dato da argento, nickel o palladio. Per l’oro rosa, invece, abbiamo il 5% di argento e il 20% di rame. Come possiamo comprendere, la differenza di prezzo non dipende, quindi, dal colore, questo è infatti il riflesso di leghe differenti, con inevitabili variazioni nei prezzi, perché una cosa è che l’argento pesi un ottavo del totale come per l’oro giallo, un’altra è che esso incida per un quarto.
Dunque, oro 750 implica che, fatto 1000 il peso complessivo del prodotto da gioielleria che si sta acquistando, il 75%, 750 millesimi, è dato da oro puro. Tuttavia, ci si potrebbe trovare davanti a due scritte, 18 carati o 18 k. Vediamo cosa significano. Semplicemente, è un modo diverso di calcolare la stessa incidenza dell’oro, perché si fa riferimento all’oro puro da 24 k, per cui i 18 k di cui sopra corrispondono al 75% del peso complessivo.
La confusione con queste diverse unità di misure è del tutto giustificata. L’adozione di uno o dell’altro sistema di misurazione del peso dell’oro deriva da convenzioni internazionali, a loro volta frutto di tradizioni e vicende storiche. Il carato, per esempio, è stato adottato dalla Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure nel 1907 e corrisponde a circa 0,2 grammi. Tuttavia, nella misurazione delle leghe di metalli, assume un significato diverso, perché un carato corrisponde in questo caso a una ventiquattresima parte di metallo della lega. In pratica, l’oro 24 k è puro, non essendovi altro metallo con cui sia legato. Per quanto sopra spiegato, però, sarebbe di difficile impiego nella gioielleria di consumo e forse anche in quella di tipo industriale. La conseguenza, perciò, è che un carato in una lega è pari a 41,667 grammi di oro su 1.000 e da questo dato potrete facilmente ricavarvi quello di qualsiasi carato indicato nei prodotti che acquistate.
Le quotazioni internazionali sono fissate in dollari all’oncia, altro motivo di confusione tra la gente comune. L’oncia è l’unità di misura utilizzata nel sistema anglosassone e corrisponde a 28,3495 grammi. Pertanto, se sentite o leggete da qualche parte che l’oro in questo momento scambia sui mercati a 1.300 dollari l’oncia, significa che un grammo di oro vale 45,86 dollari al grammo. Per avere un’idea di quale sia il suo valore in euro, bisogna effettuare un’ultima operazione, ovvero verificare il cambio euro-dollaro del momento. Supponendo che esso sia di 1,18, i 45,86 dollari si tramuterebbero in 38,86 euro. In un compra oro, chiaramente, troverete sempre il valore dell’oro in euro al grammo. Per evitare fregature, quindi, guardate sempre la quotazione dell’oro del momento e fate i calcoli opportuni per avere il prezzo in euro al grammo, tenendo conto del cambio euro dollaro da un lato e della corrispondenza tra oncia e grammo dall’altro. Risulta essere evidente, infine, che le quotazioni internazionali facciano riferimento all’oro puro, non a quello 750, per cui non dovete moltiplicare tutti i grammi del gioiello per il valore in euro ottenuto, dovendo scontarlo del 25%.
Il significato di oro 750 è quindi adesso chiaro.