In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di domanda di messa a disposizione da scaricare e compilare.
La cosiddetta messa a disposizione è un modo informale di candidarsi nelle scuole per cercare di ottenere supplenze.
Il momento migliore per inviare tale candidatura è sicuramente l’inizio dell’anno scolastico.
In pratica, grazie alla messa a disposizione, i supplenti possono tentare di essere chiamati a insegnare per un certo periodo di tempo in una scuola statale.
La candidatura è possibile anche per neolaureati e per chi ha la laurea ma non l’abilitazione.
Con la messa a disposizione si può sperare di ottenere non solo supplenze di breve periodo, ma anche la possibilità di tenere corsi di recupero estivi, quando la maggioranza degli insegnanti è in ferie e occorre rivolgersi a persone esterne per il lavoro da svolgere.
Visto che sono in molti a non essere informati circa la messa a disposizione, questa breve guida si propone proprio di aiutare gli interessati a conoscere meglio l’argomento, indicando come compilare, a chi consegnare e quando inviare la domanda.
Anche se la messa a disposizione è un atto informale con cui il candidato offre la sua disponibilità a fare supplenze o altro, qualche piccolo accorgimento per fare in modo che essa sia valida è comunque indispensabile, ecco cosa fare.
Come prima cosa, all’interno della domanda il docente deve necessariamente inserire tutti i dati fondamentali che lo riguardano, poi deve inviare la domanda a mezzo posta certificata indicando l’indirizzo ufficiale dell’istituto, per fare in modo che il destinatario possa leggere il contenuto della mail inviata, occorre un indirizzo Pec.
La domanda deve giungere direttamente al preside, che in seguito la prenderà in esame in caso di posti vacanti, quindi indirizzatela alla sede centrale, non a quelle distaccate o alle succursali.
Vediamo come deve essere scritta esattamente la richiesta.
Scrivete nell’intestazione il nome dell’istituto e differenziate la domanda per ogni scuola, una particolarità che conferisce una certa professionalità al candidato e che aiuta a fargli fare una buona figura.
Ovviamente devono essere riportati in modo chiaro e circostanziato i dati anagrafici del soggetto, i titoli di studio conseguiti e eventualmente le esperienze lavorative pregresse, inoltre devono essere allegate un breve curriculum e eventuali certificati che possano certificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate.
Tenete presente che ogni anno, in tutte le scuole, giungono moltissime domande di messa a disposizione, pertanto compilarla bene in ogni punto può aiutare a fare im modo che proprio la vostra riceva le maggiori attenzioni.
Per essere ancora più sicuri di non sbagliare potete utilizzare il modulo Messa a Disposizione scaricabile da questa pagine.
Individuate una zona che vi interessa e inviate domande di messa a disposizione a tutte le scuole presenti su quel territorio.
Bisogna comunque dire che anche inviare tante domande non garantisce di certo la chiamata, ma in fondo farla non costa nulla, solo una mail, e offre comunque una possibilità.
Vediamo quando si deve inviare la domanda.
Anche se un termine preciso non c’è, vi sono alcuni periodi nei quali, la penuria di docenti disponibili, la rende più opportuna.
In generale, i migliori periodi per inviare la messa a disposizione sono
-Tra il 10 e il 20 di agosto, ovvero un prima che inizi il nuovo anno scolastico.
-Dopo le vacanze invernali, soprattutto per eventuali corsi di recupero.
-Prima della fine dell’anno scolastico per i corsi estivi.
Non sono in pochi a ritenere la messa a disposizione una perdita di tempo, in quanto non è facile essere realmente chiamati anche quando la si è compilata in ogni dettaglio e spedita in uno dei periodi più propizi, ma è sempre vero, lo ribadiamo, che essa offre comunque una possibilità, anche se ci vuole molta fortuna.