Immagina di essere seduto in una comoda poltrona dell’ufficio investimenti della tua banca. Hai ascoltato con attenzione ciò che il tuo consulente ti ha detto ed ora è giunto il momento della firma. Se all’improvviso il dubbio di aver dimenticato qualcosa di importante da chiedere ti assale, questo post ti dirà quali sono le quattro domande chiave da porre prima di investire. Perché non sempre il tuo consulente fa il tuo interesse.
Ricordo che mia nonna avvertiva un fremito quando era in presenza di una persona importante. “Quando firmo mi trema la mano” , mi raccontava quando ero piccolo. Di umili origini contandine, la mia cara nonnina si sentiva a disagio quando si trovava al cospetto di un dottore, medico o professionista che fosse. Così dimenticava che quella persona era al suo servizio, per rispondere alle sue domande e trasformare i suoi problemi in soluzioni. Non c’era quindi alcun motivo per sentirsi a disagio.
Forse anche tu ti sei sentito a disagio dinanzi all’esperto della banca, così hai avuto qualche timore a fare ulteriori domande al bancario o al promotore finanziario. Oppure semplicemente non sapevi che cosa chiedergli perché pensavi che ti avesse detto tutto, giusto? Ecco allora le quattro domande da srotolare sul tavolo prima di investire. Se invece hai appena fatto un’operazione che ti pare dubbia, al termine di questo post imparerai come porvi rimedio.
Indice
Quali sono i costi di ingresso
Molti clienti si dimenticano di chiedere al proprio consulente quali siano i costi dell’operazione proposta. E magari hanno delle remore a negoziare le condizioni. Conoscere questo dato è un tuo preciso diritto, mentre richiedere lo sconto sui prezzi standard è quanto mai opportuno. Sia i funzionari di banca che i promotori finanziari hanno la possibilità di derogare e di accordarti come minimo il 50% di sconto sulle sottoscrizioni di fondi comuni. Dal momento che alcuni strumenti finanziari hanno dei costi impliciti, come spiego nell’ebook gratuito “Investimenti assicurativi? NO, grazie“, non accontentarti delle parole ma chiedi di LEGGERE sul prospetto informativo quali siano i costi dell’operazione che stai per compiere
L’investimento è quotato su un mercato regolamentato
Molte obbligazioni strutturate che le banche collocano NON sono quotate da nessuna parte. Lo stesso dicasi per le polizze index linked. E sai qual è la conseguenza per te? Immagina di dover disinvestire i tuoi soldi prima della scadenza a causa di un imprevisto. Se non c’è un mercato ufficiale nel quale il tuo investimento è scambiato, finirai per dover accettare le condizioni della tua banca, che si trova in una condizione di monopolio. La vendita a prezzi molto penalizzanti per te a questo punto diventa una certezza. La quotazione di uno strumento finanziario presso un mercato ufficiale (il mercato di Borsa italiana, ad esempio) è garanzia di trasparenza ed inoltre i prezzi non sono influenzabili dagli intermediari.
Chi è l’emittente
Immagina di sottoscrivere una polizza finanziaria presso Poste Italiane. Oppure di un’obbligazione. A chi stai prestando i tuoi soldi? ALLA POSTA risponderai tu. Sbagliato!! I tuoi risparmi sono confluiti alla Lehman Brothers oppure a UBS o ad un altro soggetto. Questo perché molti investimenti che banche e poste stanno proponendo, sono in realtà dei pacchetti preconfezionati in cui il collocatore non è l’emittente. Ti è mai capitato di andare in un supermercato? Se sei al Carrefour puoi acquistare anche prodotti con un altro marchio, di cui la casa francese è solamente la venditrice. Quindi occhio. Quando stai per sottoscrivere un investimento, chiedi sempre chi è l’emittente dello stesso. In modo particolare se si tratta di un’obbligazione. Eviterai di scoprire che i tuoi soldi hanno finanziato una banca traballante con sede ad Haiti
Dove investe
Non aver paura a chiedere, facendoti mostrare la documentazione, dove il prodotto che stai per sottoscrivere impiega i tuoi soldi. Verba volant, dicevano i latini. Non fidarti mai delle parole, ma pretendi sempre una documentazione scritta. Vai a fondo sino a che tutti i tuoi dubbi sono stati chiariti. “Che cosa si intende per azienda medio/piccola?” “C’è il rischio di cambio?” o ancora “le aziende in cui investo sono americane, ma dove vendono i loro prodotti?”. Potresti scoprire che il tuo sicuro investimento in azioni di società con sede negli USA è legato a mani e piedi all’andamento dell’economia cinese, verso la quale le aziende in cui il tuo fondo investe esporta.
E se hai già investito?
Se ti sei lasciato/a convincere da un promotore finanziario a effettuare un’operazione che non ti convince sappi che hai 7 giorni, a partire dalla data di sottoscrizione, per annullare senza spese l’operazione inviandogli una raccomandata con ricevuta di ritorno. Se si tratta di una polizza i giorni diventano 30. In banca, invece, non hai questo tipo di tutela per cui devi prestare ancora di più attenzione.
E se le risposte del tuo consulente non ti convincono non fare nulla. Prendi tempo fatti consegnare la documentazione e leggila con calma a casa.