In tempi di ristrettezze economiche, più del solito è importante acquisire consapevolezza sulle varie opportunità di risparmiare sul bilancio domestico. Potrebbero essere molteplici i suggerimenti su come potere spendere di meno e non sarebbero, in ogni caso, esaustivi.
In generale, quando si fa la spesa, è importante non affidarsi al primo supermercato che troviamo, ma verificare quale sia più conveniente per tipologia di prodotti ciascuno presente nella nostra zona, in un raggio di chilometri accettabile. Successivamente, bisogna fare attenzione ai giorni in cui ciascun esercizio da vita alle promozioni e per quali prodotti, perché ciò consente alle famiglie di acquistare a prezzi spesso molto più bassi di quelli ordinari, ottenendo un risparmo visibile alla fine del mese.
Gli esperti consigliano anche di non fare mai la spesa a stomaco vuoto e se si ha fame, perché ciò ci spinge ad acquistare per istinto prodotti che potrebbero essere evitati e che generalmente sono anche poco sani. In più, si calcola che i prodotti a marchio delle catene di supermercati vengono venduti mediamente a prezzi ridotti anche di oltre il 40% rispetto agli altri beni concorrenti di marca più nota, senza contare che si trattadi solito di prodotti del luogo.
Anche recarsi direttamente dal produttore per l’acquisto in loco di un certo tipo di bene potrebbe rivelarsi una mossa utile per risparmiare denaro e per avere a tavola cibo più salutare. Così come potrebbe risultare utile anche aderire a un gruppo di acquisto, che consiste nel comprare prodotti generalmente costosi in grosse quantità, da ripartire poi tra gli aderenti, in modo da ottenere uno sconto o di ammortizzare il costo per recarsi presso un produttore lontano dalla propria zona di residenza. In passato, questa strategia ha consentito a molte famiglie di acquistare il latte in polvere per i propri figli a un prezzo finanche 3 volte più basso di quello mediamente praticato dalle farmacie.
Mai acquistare cibi in quantità eccessive. Scegliere sempre le confezioni più adatte alla propria situazione, evitando di dovere spendere per qualcosa che andrà quasi certamente a finire nel bidone dell’immondizia. Il ragionamento vale a maggior ragione per i cibi deperibili.
Ma il risparmio potrebbe riguardare anche le bollette, oltre che la spesa alimentare. Di certo, quelle di luce e gas sono tra le più onerose e, pertanto, sarebbe essenziale avere la possibilità di tagliarle. La bolletta della luce può essere più bassa a fine mese, se si pone attenzione, ad esempio, alle fasce orarie per l’utilizzo degli elettrodomestici. Ad esempio, sarebbe bene attivare lavatrice, forno a microonde, lavastoviglie tra le 19 di sera e le 6-7 del mattino, che è la fascia oraria in cui si risparmia sui consumi di energia. Inoltre, sarebbe opportuno utilizzare la lavastoviglie solo quando è realmente necessario, quindi, a pieno carico, onde evitare di sprecare acqua ed energia. Al contrario, la lavatrice andrebbe azionato a mezzo carico, per evitare di dovere impostare il lavaggio a lunga durata, che consumerebbe parecchia energia. In più, è bene utilizzare solamente le lampadine a risparmio energetico, che pur costando di più, hanno una durata molto maggiore e consumano minore energia. Infine, il consiglio generale è di acquistare solamente elettrodomestici dalla classa A in su. Costano di più di un elettrodomestico di classe inferiore, ma il maggiore costo è più che compensato dal risparmio in bolletta.
Nel corso degli anni, poi, la bolletta della luce potrebbe essere tagliata anche del 70-80%, se si fa ricorso all’installazione di un impianto fotovoltaico, che sfrutta i raggi solari per produrre energia. Dato il costo iniziale dell’impianto, si calcola che sono necessari almeno 7-8 anni per ammortizzare la spesa, salvo iniziare a registrare consistenti risparmi per gli anni successivi, mediamente i rimanenti 18-20 anni. Grazie alle detrazioni fiscali, il costo iniziale dell’investimento può così essere abbattuto fino al 50% e al 36% per gli acquisti dall’1 gennaio 2015.
E anche la bolletta del gas può essere tagliata con alcuni accorgimenti. Anzitutto, utilizzando le finestre con doppi vetri è possibile abbattere considerevolmente la dispersione di calore, con il risultato che sarà necessario un minore utilizzo della caldaia per riscaldare l’ambiente. Si consiglia, inoltre, di accendere il riscaldamento nelle fasce serali e di non aprire le finestre contemporaneamente. Inoltre, è necessario fare controllare il corretto funzionamento della caldaia all’inizio di ogni stagione invernale, al fine di avere un impianto quanto più efficiente possibile. Soltanto questa cura comporta un risparmio medio in bolletta, si calcola, di oltre il 20%.
Quale che sia l’utenza, poi, è fondamentale fare il confronto tra i vari offerenti, scegliendo la compagnia telefonica, del gas, della luce, che soddisfa maggiormente le nostre esigenze e che ci assicura la tariffa più conveniente, tenuto conto della nostra situazione specifica.
Ad esempio, una famiglia numerosa potrebbe trovare preferibile aderire all’offerta di una compagnia della luce con tariffa fissa, piuttosto che pagare a consumo. Lo stesso dicasi per chi utilizza molto la linea fissa del telefono.
La scelta tra operatori concorrenti può essere compiuta facilmente anche accedendo a uno dei numerosi portali su internet, dove vengono confrontate le tariffe delle diverse compagnie, sulla base dei criteri inseriti per la ricerca.