Il condizionatore è diventato ormai presente nelle case di tutti gli italiani. L’arrivo dell’estate fa impennare gli acquisti, perché qualsiasi famiglia che possa permetterselo economicamente è ormai desiderosa di godersi refrigerio nel mezzo della lunga bella stagione.
In questa guida vi diamo alcuni consigli per risparmiare con il condizionatore, il quale potrebbe risultare un piccolo salasso per i bilanci familiari, nel caso non fosse utilizzato al meglio.
Il primo passo consiste nell’acquistare un condizionatore che non sprechi energia. Questo significa escludere dagli acquisti un elettrodomestico di classe inferiore ad A. Anzi, negli ultimi anni si sono diffusi i condizionatori di classe doppia A, che risultano ancora più economici come consumi. Attenzione, perché c’è evidentemente un rovescio apparente della medaglia da tenere in considerazione, più alta è la classe energetica, minori i consumi, ma anche maggiore il costo iniziale di acquisto. Più efficienti sono i condizionatori in fase di utilizzo, più alto tende ad essere il loro prezzo. Ciò scoraggia molte famiglie dal puntare sui condizionatori di classe A o AA, ma si tratta di un errore che si pagherà in seguito, quando si realizzerà in bolletta che i consumi di energia lievitano e con essi il costo da sostenere. In genere, il risparmio di energia con un condizionatore efficiente arriva al 30%.
Non montate il condizionatore in un’area esposta al sole, perché ciò aumenta i consumi di energia, essendo necessario un tempo maggiore per il raffreddamento dell’ambiente. A questo proposito, poi, si fa presente un altro discorso. A volte, più che raffreddare una stanza serve evitare che in essa entri umidità. Tutti i condizionatori sono ormai dotati della funzione di deumidificazione. Una volta azionata, essa offre comunque sollievo, in quanto l’umidità, a parità di temperatura, tende a farcene percepire una più alta. Grosso modo, il 10% di umidità in più innalza di un grado la temperatura percepita.
Evitate sempre una differenza eccessiva tra temperatura esterna e interna. Ricordatevi, per iniziare, che il corpo tende a percepire come fresco un ambiente, la cui temperatura risulti inferiore a quella esterna, anche se non necessariamente in essa vi sono pochi gradi. Per esempio, se fuori ci sono 30 gradi, non è necessario azionare il condizionatore in camera nostra a 15 gradi, perché ciò crea conseguenze negative, quando uscirete dalla stanza avvertirete una sensazione di fastidio per l’eccessivo caldo, e risulta essere dispendioso sul piano energetico, visto che l’elettrodomestico dovrebbe abbassare la temperatura di 15 gradi.
Minimizzare le dispersioni di aria. Ciò implica finestre isolanti. Spesso, è proprio la cattiva qualità degli infissi ad abbassare la temperatura interna in inverno e a rendere più difficile il raffreddamento dell’ambiente in estate, aumentando i consumi di energia da parte del condizionatore. Questo significa che le tapparelle dovrebbero rimanere abbassate in estate nelle ore di caldo, in modo che l’ambiente interno non si riscaldi troppo. Inoltre, i filtri devono essere controllati costantemente, almeno una volta ogni stagione, perché se sono sporchi, consumano più gas ed energia e il condizionatore diventa, quindi, meno efficiente.
Non azionate il condizionatore per lunghe ore della giornata. Sconsigliato, per esempio, dormire con il condizionatore acceso, mentre è preferibile azionarlo poco prima di dovere entrare in un determinato ambiente e spegnerlo poco dopo il vostro ingresso.
Mai acquistare un condizionatore sovradimensionato rispetto alle vostre esigenze o sottodimensionato. Fatevi consigliare dal commesso o dal titolare del negozio dove acquistate e fategli capire a quanto ammontino i metri quadrati dell’ambiente in cui andrà collocato. Un condizionatore troppo grande, ad esempio, tende ad avviarsi e spegnersi rapidamente, ma consumando così molta energia, mentre uno troppo piccolo necessiterà di un tempo lungo per portare l’ambiente alla temperatura desiderata.
Non posizionate mai il condizionatore dietro a un mobile o una pianta, insomma non nascondetelo, magari per ragioni estetiche. Risulta essere vero, non è bello da vedere. Tuttavia, se lo coprite con oggetti, farà più sforzo per lavorare e consumerà più energia. Allo stesso modo, evitate di posizionarlo vicino a fonti di calore, come lampade ed elettrodomestici, perché ciò falserà le sue rilevazioni della temperatura, facendogliela percepire più alta di quella reale presente nell’ambiente, con la conseguenza che il condizionatore si azionerà per un periodo più lungo, consumando maggiore energia e tendenzialmente raffreddando lo spazio più di quanto desideriate.
Infine, serve saggezza. Se sentite caldo, la prima soluzione a cui fare ricorso non dovrebbe essere il condizionatore, ma cercate di verificare se si possa raffreddare diversamente l’ambiente, magari aprendo bene la finestra e creando una corrente con un’altra finestra in una camera diversa di casa, magari frontale. In questo modo, avvertirete refrigerio per l’effetto naturale dell’ingresso di aria e il tutto a costo zero. Insomma, si può risparmiare in modo semplice.