In questa guida spieghiamo come leggere il contatore Enel.
La lettura del contatore è un passo importante, che periodicamente ogni utente dovrebbe compiere per tenere sotto controllo i consumi. Per prima cosa, dovete chiedervi quale contatore Enel possedete, uno elettronico o un vecchio dispositivo.
Nel primo caso troverete su di esso a destra un pulsante nero, che dovrete premere per effettuare la lettura. Premendolo più volte potremo accedere a tutte le funzioni che di volta in volta vi saranno visibili sullo schermo principale. Per essere sicuri del funzionamento corretto del contatore, in basso a sinistra dovrete visualizzare la sigla L1. Se essa non compare, dovete visualizzare le varie funzioni, al fine di capire quale di essa non funziona regolarmente.
Per essere sicuri, poi, che si tratti del vostro contatore, premendo il tasto nero dovrete visualizzare il numero cliente, che inizia con IT, che indica l’Italia, seguito da un codice numerico, identificativo del titolare del dispositivo. Se premete il tasto nero una seconda volta, potete visualizzare la fascia oraria a cui fanno riferimento i consumi. Ciò è importante, perché i consumi vengono calcolati proprio sulla base della fascia oraria in cui essi vengono effettuati. La sigla A1 fa riferimento ai consumi della fascia oraria F1, quella che va dalle 8.00 alle 19.00 dal Lunedì al Venerdì, escluso il fine settimana. La sigla A2 si riferisce, invece, alla seconda fascia oraria F2, quella che va dalle ore 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 di tutti i giorni feriali, escluso il Sabato. La sigla A3 si riferisce alla terza fascia oraria F3, quella che va dalle 0.00 alle 7.00 e dalle 23.00 alle 24.00 dal Lunedì al Sabato, più domeniche e giorni festivi.
Premendo ancora una volta il tasto nero dovrebbe comparire la potenza istantanea, ovvero l’energia che state consumando in quel momento. La lettura viene aggiornata ogni 2 minuti. Premendo ancora il tasto nero vi comparirà la fatturazione del periodo precedente, ovvero le sigle A1, A2 e A3, ma con riferimento, appunto, alla precedente bolletta, sempre con distinzione per fasce orarie.
Se il contatore non fosse telegestito da Enel, potreste sentire il bisogno di comunicare alla compagnia la lettura del contatore, non fosse altro per evitare che la bolletta che vi sarà spedita non corrisponda ai consumi periodici effettivi. Infatti, è proprio per questo che avviene la lettura del contatore Enel da parte di milioni di utenti periodicamente. Molti contatori non inviano ancora la lettura dei consumi periodicamente e direttamente alla compagnia, con la conseguenza che una o più volte all’anno un operatore Enel andrà a effettuare le rilevazioni. Chiaramente, può accadere che la lettura da questi rilevata risulti superiore ai consumi già addebitati in bolletta, per cui arriverà al domicilio un cosiddetto conguaglio, ovvero non solo i consumi effettuati dall’ultima bolletta, ma anche quelli precedenti e non ancora addebitati. Potrebbe accadere, in realtà, anche al contrario, ovvero che Enel abbia addebitato sulle bollette precedenti consumi presunti e calcolati sulla base della media statistica superiori a quelli effettivi, per cui la bolletta del conguaglio risulterà più leggera.
In ogni caso, per evitare tali variazioni eccessivi da periodo a periodo, l’invio della lettura del contatore, se questa non avviene elettronicamente, è opportuna. Dopo avere eseguito i passi sopra indicati, avrete i consumi per fascia oraria, ovvero la sigla A3 con relativi consumi, quella A2 e A1. Bisogna prendere i consumi a sinistra della virgola. A questo punto, si avranno diverse opzioni. La prima è di entrare nel sito dell’Enel, nell’area riservata a cui vi sarete in precedenza registrati, oppure chiamare il numero verde 800.900.860, attivo tutti i giorni dell’anno, o ancora inviare un sms al numero 320.2043860, digitando il numero cliente e la lettura del contatore.
A questo proposito, quindi, dovrete avere alla portata il numero cliente di 9 cifre, che troverete in alto a destra nella bolletta o sullo stesso contatore, premendo il tasto nero. A questo punto, avete già assolto il vostro compito.
Chiaramente, è importante capire che le fasce orarie corrispondono a prezzi diversi a parità di consumi effettuati. La fascia più cara è quella di punta, che va dalle 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni feriali. Quella mediamente cara va, invece, dalle ore 7.00 alle ore 8.00 dal Lunedì al Sabato e dalle ore 19.00 alle ore 23.00 degli stessi giorni. Attenti a credere, quindi, che azionare gli elettrodomestici di sera nel corso della settimana vi faccia risparmiare. In realtà, è così solo rispetto alla fascia più costosa prima indicata. Infine, la fascia oraria meno costosa è quella che va dalle 23.00 alle ore 7.00 di tutti i giorni della settimana, così come tutte le giornate di domenica e nei festivi.