Se avete appena ricevuto una bolletta del gas con importo molto diverso da quanto avevate immaginato, il conguaglio è stata una botta per le vostre tasche e vorreste evitare che in futuro accada di nuovo una cosa simile, bisogna sapere che per evitare le brutte sorprese è sufficiente leggere il contatore del gas e comunicare il risultato della lettura al fornitore del servizio. In questa guida vi spiegheremo brevemente e in modo semplice come fare, indipendentemente dal fatto che possediate ancora un vecchio contatore o che ne abbiate uno elettronico.
Partiamo dalla spiegazione della differenza tra i due tipi, con un contatore vecchio, i consumi si leggono in quei numeri che girano più o meno velocemente sulla base dei vostri consumi, mentre con un contatore elettronico il dato sui consumi si legge sullo schermo. Se avete un immobile singolo, il contatore si troverà nell’apposito armadietto esterno all’abitazione, mentre se abitate in un condominio, lo troverete nel vano contatori, che può essere all’ingresso o in un sottoscala, sempre nell’apposito armadietto, la cui apertura richiede il possesso di una chiave, che certamente dovete avere, in qualità di proprietari o anche solo di inquilini dell’immobile. Capita anche che la chiave si trovi nel condominio proprio accanto all’armadietto, ovvero che sia pubblica. Risulta essere buona norma rimetterla al suo posto dopo l’utilizzo, al fine di consentire agli altri di trovarla all’occorrenza.
Durante l’anno, il fornitore del servizio non vi addebita periodicamente l’importo effettivamente corrispondente ai consumi, ma uno presunto sulla base della vostra situazione familiare e non solo, facendo riferimento a parametri medi di mercato. Può accadere che i consumi addebitati siano stati inferiori a quelli effettivi, per cui quando una o più volte all’anno passerà l’addetto per la lettura del contatore del gas, questi prenderà l’ultimo numero visualizzato sullo schermo o sul contatore tradizionale, lo comunicherà alla società e questa effettuerà la differenza tra i consumi già addebitati e quelli effettivamente risultanti dall’ultima lettura. In questo modo, sono possibili forti sbalzi per almeno una bolletta all’anno, quella successiva al passaggio dell’addetto.
Per evitare tutto ciò e pagare, quindi, sempre il dovuto e senza sbalzi, si consiglia periodicamente di effettuare la lettura del contatore e di comunicarla alla società fornitrice del gas, utilizzando i numeri telefonici appositi. In teoria, potreste anche imbrogliare, ma andrebbe a vostro discapito, perché prima o poi, al passaggio dell’addetto, i conti verranno fatti ugualmente, con la conseguenza che andreste incontro a un conguaglio molto elevato.
Nel caso di contatore elettrico, bisogna premere il pulsante rosso con la i disegnata, in modo da aprire il menu principale. In questo menu troverete diversi dati, quali i consumi, la portata massima, cioè il gas transitabile attraverso il contatore nell’unità di tempo considerata, la data della chiusura del periodo precedente e il codice PDR. Scorrendo le varie voci, quella relativa ai consumi è l’unica ad essere espressa in metri cubi. Dovete prendere in considerazione solo i valori a sinistra del punto. Se, per esempio, trovate scritta la cifra 023115.26, non dovete considerare il 26, ma solo 23115. A questo punto, vi basterà chiamare il fornitore e comunicare all’apposito numero il dato trovato sui consumi del periodo considerato. Attenzione, perché per alcuni contatori, il tasto i può essere sostituito da uno enter di colore verde. Premete su questo per tre volte per visualizzare il menu. Vi appariranno le solite voci sopra indicate.
Se avete ancora un vecchio contatore, i vostri consumi sono quelli indicati dai numeri riportati dal quadrante, che vedreste anche scorrere sotto i vostri occhi, se nel momento della lettura state consumando gas. Anche in questi casi, è necessario prendere in considerazione solo i numeri a sinistra della virgola, quelli a destra vanno ignorati.
I numeri e le modalità per comunicare la lettura variano da gestore a gestore. Se siete abbonati ad Enel Energia, il mercato libero di Enel, potete utilizzare l’apposita applicazione su smartphone, oppure inviare un sms o ancora chiamare al numero verde 800. 900. 837. Con ENI, è possibile accedere all’area riservata My Eni sul sito o chiamare il numero verde 800. 999. 800. Con Edison, potete accedere all’area riservata My Edison e la società vi chiederà di comunicare tre diversi valori, ciascuno relativo a una fascia oraria. Infine, A2A prevede la comunicazione con sms al numero 338. 88 34 888, oppure chiamando l’apposito numero verde, che varia di regione in regione, per cui dovete controllare a quale fare riferimento, attraverso il sito della società. In ogni caso, va comunicato il numero prima della virgola o del punto, a seconda che abbiate un contatore vecchio o elettronico.