Quando si parla di numismatica, non sono pochi gli appassionati ed i collezionisti di monete italiane. Ma va anche detto che, chi non è esperto, potrebbe perdersi più di una nozione interessante, questo mondo, infatti, racchiude mille segreti e altrettante informazioni, preziose quanto le monete più rare. All’interno di questa casistica rientrano anche le 500 lire, non tutti sanno che, prima delle famose monete bimetalliche, in circolo vi erano le 500 lire d’argento. Se da un lato le monete più note hanno scarso valore, dunque quelle argentate ai lati e dorate al centro, al contrario quelle d’argento possono valere migliaia di euro.
La classica moneta da 500 lire raffigura su una delle due facce una caravella, ed è per questa ragione che è nota come 500 lire Caravelle. Nonostante sia abbastanza diffusa, coniata dal 1958 al 2001, alcune edizioni possono valere dai 5 euro fino a superare i 30 euro, parliamo delle edizioni uscite fra il 1958 ed il 1961. L’oscillazione del loro valore dipende, ovviamente, dalle condizioni in cui versano. Ma esiste una di queste monete che, secondo quanto riportato in questa guida sulle 500 Lire su Valoremonete.net, può arrivare a valere da 5.000 euro a 8.000 euro, è la versione delle 500 lire Caravelle uscita nel 1957 e recante la stampa Prova. In questo caso, parliamo della prima moneta da 500 lire in assoluto, un prototipo che si contraddistingue dalle altre anche per via delle bandiere della caravella, orientate controvento. Ovviamente è una delle monete più rare in Italia. Infine, da sottolineare che dal 1980 la 500 lire Caravelle venne prodotta solo per i collezionisti, essendo oramai in circolo la 500 lire bimetallica.
La 500 lire Unità d’Italia è invece una di quelle monete che, purtroppo, valgono davvero poco sul mercato della numismatica. Lo scarso valore di queste 500 lire dipende essenzialmente da una coincidenza sfortunata, tutte quante, anche quelle coniate nel 62 e nel 63, recano il marchio 1961. Di fatto, le monete di quell’anno potrebbero valere centinaia, di euro, ma è impossibile distinguerle da tutte le altre. Il valore delle monete da 500 lire Unità d’Italia, dunque, non supera mai 6 euro. Anche se in eccellenti condizioni, dato che non esiste nemmeno una versione di prova.
Anche la moneta da 500 lire Dante Alighieri ha una storia molto simile a quella delle 500 lire Caravelle, fu infatti coniata per prima una versione di prova, e successivamente la moneta per le masse, dunque per la libera circolazione. Va comunque sottolineata l’origine di questa moneta, prodotta nel 1965 per onorare il settimo centenario della nascita del grande poeta fiorentino Dante Alighieri. Vediamo il valore della moneta. Cominciamo dalla moneta coniata per circolare, in questo caso si parla di un valore che può andare da 5 euro a 10 euro, sempre in base alle condizioni della moneta. Discorso totalmente diverso per la moneta da 500 lire Dante Alighieri recante l’incisione Prova, in questa circostanza, infatti, il valore schizza oltre 4000 euro. Proprio come nel caso delle 500 lire Caravelle, si tratta di un pezzo praticamente impossibile da reperire oggi, chi ce l’ha, infatti, se lo tiene stretto.
Non potevamo ovviamente escludere dalla lista le 500 lire più famose, ovvero quelle con moneta bimetallica. Nonostante non sia in argento, ma in bronzital e acmonital, anche queste monete possono valere qualche euro. Coniata dal 1982 fino al 2001, la moneta da 500 lire bimetallica può essere trovata in tre versioni differenti, quella con la testa grande, quella con la testa media e quella con la testa piccola. La 500 lire bimetallica testa grande del 1991 vale circa 10 euro, mentre le canoniche 500 lire valgono circa 2 euro in ottime condizioni, ma solo se prodotte dal 1982 al 1995. Infine, esistono anche una serie di 500 lire bimetalliche commemorative, con un valore superiore.
Nonostante le uniche due monete da 500 lire ad avere un valore serio siano quelle con la dicitura Prova, va anche detto che esistono dei modelli commemorativi che possono valere da 1 euro a 2 euro. Per esempio, le 500 lire Istat del 1996 valgono appunto 1 euro, insieme alle 500 lire IFAD coniate nel 1988, molti pensano che la IFAD sia di grande valore, ma purtroppo così non è. Valgono un euro anche le 500 lire Elezioni Parlamento Europeo, 1999, e le 500 lire Luca Pacioli, 1994. Concludiamo la nostra guida sul valore delle monete da 500 lire con la versione Banca d’Italia, coniata nel 1993, questa moneta vale circa 2 euro.