Postepay è la carta prepagata di Poste Italiane, ideale per fare acquisti online, rilasciata anche senza possedere un conto postale o bancario. Risulta essere dotata di un microchip e quando facciamo un acquisto dobbiamo digitare il codice PIN di 5 cifre al POS, mentre se l’operazione viene realizzata su internet, bisogna indicare il numero della cart.
Ora, spieghiamo quale sia la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile di Postepay, perché molti titolari della carta hanno notato tale differenza. Cerchiamo di capire a cosa è dovuta la differenza tra i due importi. Possono esserci diversi casi, vediamoli insieme.
Per saldo disponibile si intende il denaro effettivamente rimasto sulla carta, mentre quello contabile è l’importo non ancora aggiornato alle ultime transazioni, perché l’aggiornamento avviene in genere a distanza di 24 o 48 ore.
Facciamo un esempio, abbiamo fatto un acquisto online con Postepay, per cui il saldo disponibile viene scalato immediatamente dopo la transazione, mentre quello contabile no, per cui rimane più alto del primo fino all’aggiornamento. Attenzione, perché se faremo un altro acquisto, il denaro che potremo utilizzare sarà quello del saldo disponibile, non già quello maggiore del saldo contabile.
Potrebbe anche esserci un’altra motivazione alla base di questa differenza. Ipotizziamo di avere effettuato un acquisto online con Postepay, collegata a Paypal. Mettiamo che ci sia stato un disguido, per cui abbiamo richiesto l’annullamento del nostro acquisto e la conseguente restituzione del denaro speso per la transazione. Dal momento che il venditore annulla l’operazione, su Paypal la somma in questione risulterà rimborsata, mentre quella residua sulla carta Postepay è ancora uguale, in quanto non è avvenuto l’aggiornamento. In questo caso, il saldo contabile comprende già il rimborso e risulterà maggiore del saldo disponibile, fino a quando i dati non saranno aggiornati.
Riepilogando, il saldo contabile di Postepay è la somma delle operazioni registrate, ovvero contabilizzate a una certa data. Poiché le transazioni non vengono registrate immediatamente, ciò da vita a una temporanea discrepanza con il saldo disponibile. In genere, il riallineamento avviene in 2 giorni, sempre che nel frattempo non siano state realizzate nuove transazioni, per cui esisterà ugualmente una differenza tra i due saldi.
Quando viene effettuato un pagamento, il saldo disponibile viene immediatamente aggiornato al ribasso, quello contabile no. Dunque, il primo risulterà inferiore al secondo. Quando ci sarà l’annullamento di un ordine, il rimborso è registrato immediatamente, ma il denaro rimborsato sarà disponibile entro 15 giorni. Ne consegue che il saldo contabile stavolta risulterà maggiore di quello disponibile.