Amazon è un grande supermercato virtuale, nel quale entrare e ordinare praticamente ogni tipo di bene. Lo sanno bene i librai, che hanno affrontato per primi la temibile concorrenza dell’azienda, finendo il più delle volte per uscirne sconfitti. Può capitare, però, di ordinare un prodotto che si rivela difforme dalle caratteristiche segnalate in fase di vendita o che giunge a destinazione rovinato, così come può succedere che si ordini un bene, che non si desidera più.
Risulta essere opportuno chiedersi, quindi, quando e in che modo è possibile chiedere il rimborso. In questa guida, vi segnaliamo proprio i casi in cui ciò è ammesso e le modalità per ottenerlo, tenendo a mente che esistono regole e tempi per farlo.
Nel caso in cui un prodotto presenti un errore provocato da Amazon, magari perchè è stato inviato un oggetto per un altro o perché giunto a destinazione rovinato o difettoso, è possibile chiedere il rimborso di quanto pagato. La cifra restituita sarà pari all’importo sborsato per l’acquisto e alle spese di spedizione. Se sono stati acquistati anche servizi annessi, come la scatola regalo, anche le spese relative a questi saranno restituite. Per ottenere il rimborso è necessario compilare la domanda da inviare ad Amazon, ma attenti a pensare che l’azienda rimborserà la cifra automaticamente, perché prima vorrà verificare che quanto da voi dichiarato nella richiesta sia conforme a verità. Nel caso in cui così non fosse, addebiterà il costo dell’articolo ordinato e le spese di spedizione. Ecco la ragione per cui è importante essere abbastanza precisi nella descrizione delle motivazioni di richiesta del rimborso.
Se tale richiesta avviene entro 14 giorni dalla data di ricezione della merce, si sta esercitando il diritto di recesso, come da normativa europea. In questi casi, i costi sostenuti per l’acquisto dell’articolo e quelli della spedizione saranno integralmente rimborsati al cliente, ma le spese per la spedizione del prodotto restituito resteranno a carico del medesimo.
Se, poi, saranno restituiti solo alcuni degli articoli ordinati, Amazon rimborserà i costi sostenuti in proporzione, ovvero solo per la parte rispedita indietro dal cliente. Sul piano pratico, è abbastanza facile procedere alla richiesta di rimborso. Bisogna accedere al proprio account online, fare il login, cliccare su I miei ordini e dopo su Restituisci o sostituisci articoli. In questa fase, dovranno anche essere digitate le motivazioni alla base della richiesta.
Se la richiesta viene inviata dopo i 14 giorni dalla ricezione della merce, si può ancora richiedere il rimborso, sempre che non siano passati più di 30 giorni. Non esistono differenze per la presentazione della domanda. Bisogna accedere al proprio account Amazon, andare alla sezione I miei ordini e successivamente su Restituisci o sostituisci articoli, facendo attenzione a motivare la richiesta. Tuttavia, la politica dell’azienda cambia, non saranno restituite le spese di spedizione e non sarà possibile ottenere indietro il costo sostenuto per servizi annessi, come la scatola regalo, a essere rimborsato sarà, infatti, solamente il prodotto oggetto della restituzione.
Vediamo quale modalità verrà utilizzata per effettuare il rimborso. Amazon accrediterà al cliente la somma dovutagli nello stesso modo in cui è avvenuto il pagamento. Se disponibile, si può selezionare l’opzione di rimborso immediato, in questo caso la somma sarà restituita immediatamente, anche prima che la merce giunga al centro resi Amazon. Attenzione, però, a possibili disguidi, che spesso nascono dalla mancata osservanza dei termini sopra indicati. Può accadere, per esempio, che il cliente chieda il rimborso di un prodotto Amazon entro 30 giorni dalla data di ricezione al domicilio e dopo averlo ottenuto non restituisca entro i successivi 30 giorni l’articolo. In questo caso, Amazon procede a addebitare nuovamente il costo del prodotto, anche qualora esso fosse già stato restituito dal cliente. Ecco, quindi, che bisogna necessariamente leggere le condizioni contrattuali ed evitare di trovarsi nel mezzo di tali disguidi, osservando i tempi.
Amazon ti aiuta a controllare lo stato del tuo rimborso, accedendo al tuo profilo online sul sito potrai verificare a che stadio si trova la tua richiesta. Allo scopo dovrai entrare sempre I miei ordini su Il mio account e cliccare sul pulsante Visualizza stato resi rimborsi. A rimborso avvenuto ti sarò inviata una mail con i dettagli. L’indirizzo mail sarà quello che hai inserito nel momento in cui hai effettuato l’ordine. Se non hai ricevuto alcuna mail, ricordati di controllare la posta indesiderata, perché spesso il tuo account mail potrebbe scambiare quelli in arrivo da Amazon per messaggi puramente promozionali.
Per gli articoli acquistati da terze parti, Amazon agisce da intermediario e nel caso di richiesta di rimborso, l’azienda procederà ad effettuarlo per conto del venditore, salvo chiaramente venire a sua volta rimborsata da questo, che è anche il soggetto con il quale intercorre il contratto con il cliente.