In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di ringraziamento per una collaborazione di lavoro.
Quante volte ti sarà capitato di avere lasciato un posto di lavoro e di avere nutrito un sentimento quasi di sollievo, essendoti trovato male con i colleghi o con il capo. Tuttavia, speriamo che ci saranno state altre occasioni, nelle quali, al contrario, sarà prevalsa in te la gratitudine per l’esperienza di lavoro maturata in azienda. Non è detto, infatti, che si cambia lavoro solo perché ci si è trovati male nell’azienda lasciata. Le ragioni possono essere le più varie, per un trasferimento, per avere opportunità di crescita professionale in una realtà aziendale più grande, per godere di una retribuzione maggiore, per la garanzia di un posto più stabile, specie quando si lascia un posto nel settore privato per un impiego pubblico. Per non parlare dei casi, in cui si è stati licenziati, ma per ragioni che esulano dal rapporto con il capo o da responsabilità proprie, come nei casi di taglio del personale, di ristrutturazione aziendale, per scadenza dei termini contrattuali.
Potrebbe capitare, quindi, di sentire il bisogno di esprimere la propria gratitudine all’azienda in cui si è trascorso un periodo positivo della propria esistenza professionale. In questi casi, sarebbe opportuno prendere carta e penna e scrivere una cosiddetta lettera di ringraziamento per una collaborazione di lavoro. Vi chiederete perché bisognerebbe farlo. La risposta è semplice, bisogna lasciare un ricordo quanto migliore possibile in chi si è lasciato, perché potrebbe tornarci utile in futuro, oltre che per buoni sentimenti. Ricordiamoci, che in futuro potrebbe esserci chiesto in fase di selezione per un posto di lavoro di fornire una lettera di referenze di uno o più datori di lavoro precedenti. Ovviamente se abbiamo coltivato una buona relazione, anche attraverso l’invio di una lettera di ringraziamento, un nostro ex capo sarà tanto più propenso a scrivere referenze positive su di noi.
Attenzione, però, a pensare che scrivere una lettera di ringraziamento sia come inviare una mail o una lettera informale. Si tratta di una missiva, che deve rispettare alcune formalità minime, essendo inviata a un nostro ex datore di lavoro. Per scriverla è opportuno utilizzare alcune formule, come In virtù del periodo lavorativo trascorso presso la Vostra azienda, desidero ringraziarvi.
I ringraziamenti non sono abbondanti questi tempi, ma forse proprio per questo oggi più apprezzati che mai. La lettera dovrebbe iniziare con la citazione dei riferimenti aziendali, seguiti dai riferimenti del destinatario e dalla data e il luogo. Successivamente, viene l’oggetto della lettera, ovvero la parte più rilevante sotto il profilo del contenuto. Bisognerebbe scrivere poche righe, costituite da frasi relativamente brevi e chiare. Si dovrebbe essere in grado di segnalare sinteticamente la propria gratitudine per la collaborazione svolta, magari offrendo la disponibilità a future collaborazioni, ove ve ne fosse occasione. Chiaramente, quest’ultima opzione viene meno, se siamo stati noi ad avere lasciato il posto di lavoro, in quanto l’espressione apparirebbe incoerente, oltre che una presa in giro e sortirebbe nel destinatario l’effetto opposto a quello desiderato, ovvero di irritazione.
Quanto alla forma della lettera di ringraziamento, si consiglia l’utilizzo di un biglietto dal colore bianco crema, che fornisce un’immagine formale e delicata. Invece che scriverla al computer, sarebbe preferibile optare per la scrittura a mano, in quanto segnala maggiore calore a chi legge, oltre che maggiore vicinanza e sincerità. Tuttavia, è importante tenere a mente che la calligrafia debba essere leggibile e gradevole. Fate attenzione, quindi, a scrivere con un minimo di stile. Se sei conscio di avere una brutta grafia, fai una prova e successivamente copia da una prima bozza, magari facendo vedere la lettera a un collega o altri terzi per ricevere un parere al riguardo.
Potrebbe accadere, però, che non si abbia a disposizione l’indirizzo del destinatario o che per una qualsiasi altra ragione sia impossibile o poco appropriato inviare la lettera in formato cartaceo. Per questo, si può ricorrere all’uso della mail, che è molto meno calorosa, ma potrebbe rappresentare l’unica soluzione pratica. In questi casi, bisogna tenere in mente che il tuo ex capo potrebbe per errore cestinare la mail o non avere il tempo necessario per leggere le centinaia di mail ricevute ogni giorno. Ecco che la mail deve essere breve e il suo contenuto riconoscibile dall’inizio, per esempio, scrivendo nell’oggetto Lettera di ringraziamento per collaborazione di lavoro.
In qualsiasi caso, ma a maggiore ragione se si sceglie la mail, a partire dalla frase iniziale del corpo della lettera bisogna segnalare la propria gratitudine con formule di ringraziamento, in quanto altrimenti si rischia di non arrivare al destinatario, che potrebbe dedicare alla missiva pochi secondi. Utilizza il Lei preferibilmente per rivolgerti a chi di dovere e fagli capire quanto i Suoi consigli sono stati utili per la mia crescita professionale e che sono grato per l’opportunità avuta presso la Sua azienda, chiudendo con auguri per il prosieguo dell’attività e con formule di rito come Cordialità o Distinti Saluti.
Scrivere una lettera di ringraziamento per una collaborazione di lavoro è quindi molto semplice.
Fac Simile Lettera di Ringraziamento