Capita spesso di chiederci, in particolare, quando facciamo acquisti online, se sia più opportuno comprare un prodotto con la garanzia italiana o uno con la garanzia europea. In generale, siamo portati a pensare che i prodotti con garanzia europea siano più validi, più sicuri. A volte, in effetti, risultano più convenienti in termini di prezzo, ma iniziamo subito col dire che ciò non sempre corrisponde a una convenienza anche sul fronte della sicurezza e dell’assistenza del bene. Fanno eccezione alcuni produttori di beni, per i quali le due garanzie sono indifferenti. Parliamo di Canon, Casio, Kodak, Panasonic, Samsung, Sanyo e Sony (ma attenzione: potrebbero riscontrarsi alcune differenze anche per questi produttori. Ad esempio, i televisori Samsung con la garanzia europea non godono della copertura “Pixel 0”, che si ha solo con i prodotti a marchio Italia. Pertanto, si consiglia di prestare attenzione e di leggere le specifiche tecniche pure per i casi che generalmente non dovrebbero comportare problemi).
Partendo dai tempi di consegna, con la garanzia europea, i tempi variano da un minimo di 1 a un massimo di 7 giorni, ma nel caso dei televisori, ad esempio, si arriva anche a 10. Con la garanzia italiana, invece, i tempi di consegna variano da un minimo di 1 a un massimo di 3.
Quanto ai manuali, con la garanzia europea si avrà di certo la traduzione delle informazioni nelle lingue inglese, francese, tedesco e spagnolo, ma non è assicurata anche la traduzione in lingua italiana. Ovviamente, con la garanzia italiana c’è la certezza che la documentazione cartacea contenga sempre la traduzione in italiano.
Per l’assistenza, con la prima si rischia di dovere inviare il prodotto a uno dei negozi online che invitano a farlo, mentre con la garanzia italiana è sufficiente rivolgersi a uno dei centri assistenza autorizzati.
Salvo casi particolari e con eccezione delle promozioni, la garanzia minima legale con quella europea è di 24 mesi, uguale alla garanzia italiana.
Quando un bene si guasta ed è ancora sotto garanzia, è opportuno rivolgersi al centro di assistenza più adeguato. Ora, non è possibile delineare con certezza se sia più conveniente la garanzia europea o quella italiana per questi casi, ma su internet si riscontrano generalmente pareri negativi sull’operato dei centri assistenza con garanzia italiana e per tre ragioni fondamentali: i tempi biblici per le riparazioni, la qualità degli interventi e i costi.
In altri termini, per riparare uno smartphone o un computer (fisso, portatile) potrebbero occorrere mediamente 30 giorni lavorativi con l’una e l’altra garanzia, ma con punte di anche 2 anni e mezzo. Non è raro, poi, che il dispositivo ritorni indietro a distanza di mesi, senza che nemmeno sia stata effettuata la riparazione. Questo avviene, in particolare, quando si commette l’errore di rivolgersi a un centro assistenza in Italia, senza essersi prima informati se questi opera anche con prodotti con garanzia europea.
Per questo, aldilà del tipo di garanzia, è necessario raccogliere preventivamente informazioni sull’affidabilità di ciascuno dei centri assistenza nei paraggi di dove viviamo. Risulta assurdo, ad esempio, che ancora oggi diversi centri scarichino la responsabilità sul venditore o non pratichino riparazioni con la garanzia europea. In questi casi, sarebbe appropriato tenersi alla larga, perché sono chiari sintomi di una scarsa attenzione alle esigenze del cliente. Se nessuno ci convince o se non vi è un centro in grado di effettuare la riparazione, potremmo rivolgerci al venditore, nel caso in cui abbiamo acquistato il prodotto presso un negozio fisico. Attenzione: questi è tenuto semplicemente ad assicurare la garanzia minima legale di 24 mesi, non anche a provvedere autonomamente alla riparazione. Per questa si rivolgerà di solito a sua volta a un centro assistenza, con la speranza che, essendo un operatore del campo, abbia la possibilità di portare il dispositivo in riparazione presso il centro più conveniente sotto tutti i punti di vista.
Senza volontà di generalizzare, possiamo affermare che diverse ragioni ci spingerebbero ad acquistare un bene con la garanzia italiana, non fosse altro che per il manuale leggibile nella nostra lingua. Tuttavia, altri aspetti ci invitano a porre maggiore attenzione, specie se il prodotto che intendiamo acquistare sia di elettronica di largo consumo (pc, tablet, smartphone, etc.). In particolare, se il produttore è uno di quelli sopra citati, che gestisce le due garanzie in modo sostanzialmente equivalente, potrebbe rivelarsi più opportuno scegliere il bene con la garanzia europea, che risulterà mediamente più economico del prodotto venduto con la garanzia italiana, sebbene sia necessario precisare che nemmeno in questo caso i tempi di riparazione siano brevi.
Ovviamente, rivolgendoci a un centro assistenza che lavora con la sola garanzia italiana ci sentiremo dire cose opposte, ossia che sia più opportuno acquistare con essa. La verità non sta da una parte o dall’altra, ma spesso oscilla.
Qualcuno consiglia, infine, di preferire l’acquisto di prodotti tecnologici online, piuttosto che nei megastore. Anche in questo caso, però, una generalizzazione non è possibile.