Quando si riceve l’incarico di custode giudiziario, possono sorgere situazioni che impediscono di portare a termine tale compito. In questi casi è necessario presentare una formale rinuncia all’incarico, rispettando le procedure previste dalla normativa. In questa guida troverai le istruzioni pratiche per compilare correttamente la rinuncia all’incarico di custode giudiziario, insieme a un fac simile del modulo da utilizzare come modello. Seguendo questi passaggi potrai predisporre la documentazione richiesta in modo semplice e conforme alle disposizioni di legge.
Indice
Come scrivere rinuncia incarico custode giudiziario
La rinuncia all’incarico di custode giudiziario è un atto formale con cui il soggetto designato dal giudice, incaricato della custodia di beni sottoposti a sequestro, pignoramento o altra misura cautelare, manifesta la volontà di non proseguire nell’esercizio delle funzioni affidategli. Questo atto assume rilievo giuridico in quanto la custodia giudiziale è una funzione pubblica e fiduciaria, regolata dal codice di procedura civile, che comporta rilevanti responsabilità sia civili che, in alcuni casi, penali.
La rinuncia si configura come una dichiarazione unilaterale da presentare all’autorità giudiziaria che ha conferito l’incarico, tipicamente il giudice dell’esecuzione o il tribunale che ha disposto la misura. Non si tratta di un atto sottoposto a forme vincolate, ma, per garantire certezza e trasparenza, deve essere redatto per iscritto e depositato presso la cancelleria del giudice procedente o trasmesso tramite posta elettronica certificata, secondo le disposizioni previste dal rito applicabile.
Nel corpo dell’atto, il custode deve innanzitutto identificarsi in modo preciso, indicando i propri dati anagrafici e professionali, fornendo il riferimento al provvedimento con cui è stato nominato (ad esempio, il numero di RG e di cronologico del procedimento, la data del decreto o dell’ordinanza di nomina). È fondamentale specificare chiaramente la volontà di rinunciare all’incarico, indicando la data a decorrere dalla quale si intende che la rinuncia produca effetti, tenendo conto che la cessazione effettiva delle funzioni avverrà solo con il provvedimento del giudice che prende atto della rinuncia e dispone l’eventuale sostituzione.
L’atto di rinuncia deve motivare le ragioni che inducono il custode a rinunciare, siano esse di natura personale, professionale, sanitaria, o per incompatibilità sopravvenute, tenuto conto che la rinuncia non è un diritto assoluto e il giudice può valutarne l’ammissibilità in base alle esigenze della procedura e della tutela dei diritti delle parti coinvolte. È inoltre opportuno che il custode indichi lo stato della custodia, fornendo un resoconto sintetico delle attività svolte fino a quel momento, la descrizione dei beni custoditi, segnalando eventuali criticità o urgenze che richiedano interventi immediati da parte del nuovo custode o del giudice stesso.
Un elemento essenziale consiste nell’assicurare la propria disponibilità a collaborare per il passaggio di consegne, affinché la custodia dei beni avvenga senza soluzione di continuità e senza pregiudizio per la loro integrità o per la posizione delle parti. Può essere necessario allegare documentazione comprovante le ragioni della rinuncia, come certificati medici o dichiarazioni, qualora il giudice lo richieda o la situazione lo suggerisca.
La sottoscrizione del custode e l’indicazione della data completano l’atto, che così strutturato consente al giudice di valutare rapidamente la situazione e adottare i provvedimenti necessari, sia in ordine all’accettazione della rinuncia sia alla nomina di un nuovo custode. Solo con il provvedimento del giudice la rinuncia diviene efficace e il custode è liberato dalle responsabilità inerenti la custodia dei beni giudiziari.
Fac simile rinuncia incarico custode giudiziario
Spett.le
Tribunale di [Città]
Sezione [Civile/Esecuzioni]
Oggetto: Procedimento n. [numero di ruolo] – Rinuncia all’incarico di custode giudiziario
Il sottoscritto [Nome e Cognome], nato a [luogo] il [data], residente in [indirizzo], nominato custode giudiziario nel procedimento in oggetto, rappresenta quanto segue.
Premesso che:
– con provvedimento del [data nomina], il sottoscritto veniva nominato custode giudiziario dei beni oggetto del procedimento in epigrafe;
– per sopravvenuti motivi personali e professionali, nonché per l’impossibilità di garantire l’adempimento diligente e continuativo dell’incarico, si rende necessario rinunciare all’incarico conferito;
Tutto ciò premesso,
il sottoscritto comunica la propria formale ed irrevocabile rinuncia all’incarico di custode giudiziario, con preghiera di voler adottare ogni conseguente provvedimento, ivi compresa la nomina di nuovo custode.
Resta sin d’ora a disposizione per il compimento degli adempimenti necessari al passaggio delle consegne e per fornire ogni utile chiarimento in merito all’attività svolta sino ad oggi.
Distinti saluti.
[Luogo], [Data]
[Firma]
[Recapiti – telefono, e-mail]