Quando si va all’estero e si guida un veicolo non di proprietà, è bene tenere presente qualche regola da seguire. Per prima cosa, bisogna distinguere tra i paesi che hanno stipulato le stesse convenzioni firmate dall’Italia e gli altri paesi. Nel caso di questi ultimi, infatti, sarà necessario premunirsi di un permesso internazionale di guida, che sarà rilasciato dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile, presso cui risede il richiedente, dopo avere esibito la patente di guida in corso di validità. Esso non potrà essere utilizzato da solo, ma sempre accompagnato dalla patente di guida. A tale proposito si fa presente che la nostra patente è valida non solo in tutti gli altri paesi dell’Unione Europea, ma anche nel resto d’Europa, ad eccezione della Federazione Russa, così come in molti altri stati extra europei. Gli USA, poi, insieme ad altri stati, riconoscono solo la validità delle patenti internazionali conformi al modello Ginevra 1949.
Se all’estero di vuole guidare un veicolo non proprio, si consiglia di farsi rilasciare una delegazione di guida da parte del proprietario. Possono essere tre i casi, il proprietario del veicolo è una persona fisica, il proprietario è una società, il veicolo è in leasing.
La firma della delega dovrebbe essere autenticata da un notaio, affinché essa sia considerata valida ai fini legali. Tuttavia, si consideri che un notaio potrebbe rifiutarsi di autenticare l’atto, se esso è trascritto in una lingua diversa dalla propria, in quanto non potrebbe garantirne il contenuto. A quel punto, quindi, si potrebbe optare per una traduzione autenticata, che il notaio potrebbe così autenticare a sua volta.
Vediamo un esempio di delega, avvertendo che potrebbe mutare, a seconda dei casi.
Se il veicolo è di proprietà di una persona fisica
Il sottoscritto (nome e cognome), nato a (città), il (luogo di nascita), residente in (indirizzo di residenza), cittadino italiano, proprietario del veicolo (marca e tipo), immatricolato il (data) con targa (numero targa), con il presente atto delega il sig. (nome e cognome), nato a (luogo di nascita), il (data di nascita), residente in (luogo di residenza), cittadino italiano, affinché utilizzi e gestisca il veicolo sopra menzionato, nel rispetto delle leggi del paese visitato, in tutte le nazioni del mondo.
Allo scopo, autorizzo il delegato ad espletare tutte le formalità doganali, assicurative, a trasportare col veicolo persone e cose, a pagare contravvenzioni e multe, a effettuare riparazioni, sostituzioni di parti meccaniche e opere di manutenzione del veicolo, ad adottare tutte le misure necessarie, nel caso di incidente, come la denuncia del sinistro, convenire sul risarcimento dei danni, all’incasso e alle quietanze.
Firma del delegante
Ovviamente, potrebbe essere effettuata una traduzione autenticata e firmata dal notaio. Nel caso in cui il veicolo fosse di proprietà di una ditta o in leasing, a scrivere la delega sarebbe rispettivamente il titolare e amministratore della ditta o il titolare della concessionaria del leasing, che dovrebbero riportare i loro dati identificativi nell’atto, così come nel modello di cui sopra.