Il vaglia postale è uno dei metodi di pagamento più utilizzati in Italia, grazie alla semplicità e alla sicurezza garantita. In effetti, il vaglia postale potrà essere inviato e ricevuto anche da chi non è titolare di un conto BancoPosta o di un libretto postale. Per inviare un pagamento tramite vaglia è necessario recarsi presso uno dei qualsiasi uffici postali in Italia, oppure anche solo restando a casa e collegandosi al sito delle Poste Italiane. Tuttavia, in quest’ultimo caso bisogna essere titolari di BancoPosta online o BancoPosta Click.
Il vaglia viene consegnato dal portalettere al beneficiario, mediamente entro 3-4 giorni dalla data di pagamento. Per riscuoterlo, questi si dovrà presentare presso un ufficio postale, esibendo un documento che ne attesti l’identità.
Colui che emette il vaglia è tenuto al pagamento delle commissioni, pari a 2,50 euro, se viene effettuato online, mentre allo sportello costa 6 euro. Il beneficiario, però, riscuoterà il pagamento per intero.
Esistono quattro tipi di vaglia, ordinario, quello maggiormente in uso, veloce, per i pagamenti anche in giornata, circolare, che viene consegnato a mano, internazionale, per inviare denaro all’estero.
Anche il vaglia postale, per via delle normative anti-riciglaggio, deve contenere la dicitura “Non trasferibile”. Inoltre, esso deve riportare gli estremi identificativi sia dell’emittente che del beneficiario. Infine, si potranno utilizzare fino a 120 caratteri al massimo per indicare la causale. Per chi procedesse alla compilazione del vaglia online, dovrà digitare prima un codice di siciurezza.
Colui che emette il pagamento potrà decidere se consegnare il contante all’impiegato delle Poste oppure se intende inviare il denaro dal proprio conto o tramite Postepay. Il beneficiario riceverà il vaglia entro qualche giorno e a sua volta dovrà recarsi presso qualsiasi ufficio postale in Italia per riscuoterlo, decidendo se farsi consegnare il denaro in contante o se accreditarlo su un suo conto.
Nel caso di un vaglia circolare, il procedimento è uguale agli altri tipi di vaglia, con l’unica differenza che successivamente al pagamento da parte dell’emittente, gli sarà consegnata una ricevuta, che questi provvederà a consegnare al beneficiario. In sostanza, il titolo appare del tutto assimilabile a un assegno circolare, ma non è trasferibile.
Il beneficiario potrà riscuotere il vaglia entro trenta giorni. Tanto dura la giacenza presso l’ufficio postale, dopo la quale sarà inviato un avviso al mittente, che potrà riscuotere l’importo precedentemente versato, al netto delle commissioni. Il vaglia potrà essere riscosso entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di emissione.
La compilazione di un vaglia postale segue il modello F23, quello utilizzato per il pagamento di imposte, sanzioni pecuniarie o per il pagamento di somme nei casi particolari di registrazione di atti pubblici o privati, giudiziari, versamenti in favore dell’agenzia del territorio, del demanio e delle dogane.
Anzitutto, bisogna richiedere il modulo per il vaglia nazionale; nella sezione A, quella a cura del mittente, inserire l’importo della somma da inviare al beneficiario. Barrare una delle due caselle, dove c’è la scritta “Vaglia on line” o “Vaglia postale” e successivamente una delle altre due seguenti: “Trasferibile” o “Non trasferibile”.
Di seguito, si troverà la dicitura “Beneficiario”, dove bisogna riportare il cognome, nome e indirizzo della persona alla quale inviare il denaro. E dopo ancora troverai scritto “Mittente”, dove bisogna inserire il tuo cognome, nome e indirizzo.
Sotto, troverai la scritta “Comunicazione del Mittente”, dove potrai scrivere la causale del pagamento in un massimo di 120 caratteri. Il testo non è obbligatorio. Infine, sotto la scritta “Firma del Mittente”, bisogna apporre la firma.
A questo punto, le operazioni di compilazione sono finite. Bisogna solamente consegnare il denaro allo sportello, se si è scelta la modalità di pagamento in contante. Una volta effettuato il pagamento, attendere che l’impiegato allo sportello consegni la ricevuta.
Abbiamo detto sopra che esistono due tipi di vaglia: ordinario e veloce. Nel primo caso, il vaglia arriverà al domicilio del beneficiario in un massimo di 3 o 4 giorni. A quel punto, questi dovrà recarsi presso qualsiasi ufficio postale in Italia e ritirare la somma indicata, avendo cura di presentarsi allo sportello munito di documento di riconoscimento.
Nel caso di vaglia veloce, invece, il vaglia arriva a destinazione in pochi minuti. Esso è più costoso per via delle più elevate commissioni postali. Se un vaglia ordinario allo sportello costerà 6 euro e online 2,50 euro, uno veloce costa 10 euro. Se si sceglie questa tipologia, subito dopo avere compilato il modulo, bisogna mettersi in contatto con il beneficiario e comunicargli l’importo, il numero del vaglia e la parola-chiave da te scelta. Una volta ricevuti questi dati, il beneficiario potrà recarsi presso un qualsiasi ufficio postale e sempre munito di documento di riconoscimento potrà riscuotere la somma indicata.
Attenzione ai tempi di consegna. Se il beneficiario non riceve il vaglia nel giro di una settimana, è probabile che vi siano problemi, magari Poste Italiane non riescono a localizzare il destinatario o si sono commessi errori nell’indicazione del domicilio di quest’ultimo.
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