Le carte Postepay sono davvero molto diffuse nel nostro paese, perché si sono rivelate utili strumenti di pagamento erogati da Poste Italiane e la loro popolarità è molto alta, in particolare, tra la popolazione giovanile, grazie sia alla comodità che alla loro facilità d’uso.
Esistono quattro modi differenti per effettuare la ricarica di una carta Postepay. Essa può avvenire sia per la propria carta, sia per quella di altri soggetti, ovviamente avendo a disposizione i dati essenziali per dare seguito alla ricarica.
Essenzialmente bisogna conoscere il numero della carta e il nome dell’intestatario. Quanto alle modalità, vediamole una per una.
La prima opzione consiste nel recarsi direttamente presso un ufficio postale e portare la carta Postepay propria o di terzi, unitamente a un documento di identità valido, il numero della carta e l’intestatario, oltre chiaramente ai soldi. Bisogna a quel punto chiedere all’impiegato allo sportello il modulo di ricarica Postepay, che dovrà essere compilato in ogni sua parte. Una volta fatto, consegnare il modulo all’impiegato, il quale effettuerà l’operazione di ricarica, avendo ricevuto anche la suddetta documentazione. La commissione applicata è di 1 euro. Essa è fissa, quale che sia l’importo che s’intende ricaricare.
Se si vuole evitare la fila allo sportello e si ha magari un certo feeling con il mondo di internet, disponendo di un account sul sito di Poste Italiane, si potrà effettuare l’operazione online, accedendo con il nome utente e password, dopo avere cliccato sul link Accedi ai servizi PostePay. A destra, nel menù bisogna cliccare sulla voce Ricarica Carta. A quel punto, i soldi verranno prelevati dal tuo conto corrente o dalla tua PostePay, a tua scelta. Prima di dare seguito alla transazione, ti verranno richiesti i dati per ragione di sicurezza. Bisogna inserire negli appositi spazi il nome dell’intestatario di Posepay, avendo scelto il metodo di pagamento, ovvero se vuoi prelevare il denaro dal tuo conto BancoPosta Click o da un’altra Postepay o attraverso una carta di credito del circuito Visa o MasterCard. A questo punto, digita l’importo che vuoi caricare sulla carta e clicca Continua in fondo alla pagina. Infine, clicca su Esegui e Esegui il pagamento per completare l’operazione.
Anche in questo caso, il costo della commissione è di un euro, indipendentemente dall’importo ricaricato.
Una terza possibilità sta nel recarsi presso uno dei punti Sisal. Qui, però, esistono un paio di limitazione. Per prima cosa, l’importo da ricaricare sulla carta non può essere superiore ai 1000 euro e il costo della commissione sale a 2 euro, anche se resta contenuto, in ogni caso. Attenzione a non fare confusione tra i limiti per ciascuna ricarica e quelli che la Postepay prevede per effettuare pagamenti, che è in quest’ultimo caso di 3000 euro al giorno. Diciamo che per operazioni ordinarie di ricarica, anche i punti Sisal vanno più che bene. In quest’ultimo caso, devi presentarti al rivenditore con un documento di identità valido e il codice fiscale. Comunicagli il numero identificativo della Carta sulla quale desideri effettuare la ricarica e l’importo. Nel caso in cui stai ricaricando la Carta di un altro, dovrai esibire il suo codice fiscale. Il rivenditore ti rilascerà un pre-scontrino, che ti servirà per verificare tutti i dati. Se sono corretti, puoi autorizzare l’operazione e la ricarica sarà effettuata. Si consiglia di tenere lo scontrino. Ovviamente, una volta avvenuta la ricarica, non si può più tornare indietro. Inoltre, se non esibisci al rivenditore un documento di riconoscimento e il codice fiscale, questi non potrà dare vita all’operazione.
Quanto sopra detto per i punti Sisal è valido, in realtà, anche con diversi altri punti vendita convenzionati con Poste Italiane, che consentono di effettuare una ricarica su Postepay tutti i giorni, compresi i giorni festivi. In ogni caso, il costo della commissione è fissato in 2 euro fissi. Per individuare i punti vendita convenzionati è sufficiente verificare che in vetrina abbiano esposto il logo di Postepay.
Infine, l’ultima ipotesi consiste nell’utilizzare uno sportello Postamat, scalando dalla carta il saldo che si intende utilizzare.
Esiste, in realtà, anche la possibilità di trasferire denaro dal Conto BancoPosta alla Carta Postepay, se entrambi associati alla tua SIM, utilizzando il servizio disponibile dell’App PosteMobile o attraverso il menù della tua SIM.
Ti verrà addebitato un costo di 1euro (IVA inclusa) come commissione, ma sul tuo strumento di pagamento, non scalandolo dal tuo credito telefonico. Il servizio è disponibile tutti i giorni dalle ore 06.00 alle ore 23.30.
Un caso particolare di ricarica di una Postepay è con la versione Twin Card. In sostanza, vengono rilasciate, all’atto della richiesta, due carte, una per colui che intende effettuare una o più ricariche nel tempo e l’altra per il beneficiario. Una volta attivate entrambe, il primo potrà trasferire dal proprio conto alla sua carta l’importo che intende accreditare al beneficiario, il quale così potrà ricevere denaro anche a distanza. Non è un caso che questa carta sia diffusa tra i genitori e i figli, vista la comodità per i primi di inviare denaro ai secondi anche quando sono lontani da casa.