Se sei una persona che nonostante tutto continua a lottare per inseguire i suoi sogni, questo è il tuo posto. Se invece ti lamenti continuamente della tua vita ma non fai niente per cambiare la tua situazione, forse questo blog non fa per te. Ma se vuoi cambiare atteggiamento, allora rimani pure.
Nel mio piccolo scrivo di crescita personale, di come cambiare vita e soprattutto fornisco mezzi pratici per dare una svolta alla propria situazione lavorativa. Riporto fonti, link utili e suggerimenti per emigrare all’ estero con un ottica propositiva, scrivo come affrontare un colloquio di lavoro o di come mettersi in proprio grazie alle proprie passioni.
Non offre false speranze ma cerco di tenere un occhio obiettivo sulla reale capacità di vivere una vita migliore. Il motto di fondo è: niente è facile, niente è impossibile, devi solo volerlo con tutto te stesso.
Il Belgio è un magnifico paese circondato da giganti come Germania e Francia. Tra i paesi fondatori dell’ amata e odiata Unione Europea, la capitale Bruxelles è la sede principale di diverse istituzioni europee, tra le quali la commisione europea e il consiglio europeo.
Una delle caratteristiche principali del paese è la sua suddivisione tra diverse aree di influenza: la prima è la parte settentrionale denominata “Fiandre“, dove predomina la popolazione di origini olandesi, mentre la zona meridionale denominata “Vallonia“, prevalentemente francofona con alcune zone germanofone. Nel mezzo delle due regioni è situazta la zona intorno alla capitale Bruxelles ufficialmente zona bilingue.
Con una popolazione di circa 11 milioni di abitanti, il Belgio è una monarchia parlamentare dove le tre comunità presenti (fiamminga, francofona e germanofona) vivono sotto la stessa costituzione.
Nonostante la sua limitata estensione geografica, l’economia belga è una delle più avanzate in europa. Data la sua strategica posizione, il Belgio ha vissuto un’ industralizzazione e sviluppo tecnologico abbastanza precoce rispetto ad altre nazioni europee.
La sua rete di trasporti via mare e terra ha creato un ambiente favorevole per lo sviluppo delle attività produttive. I settori maggiormente sviluppati sono il siderurgico, l’agroalimentare, chimica, elettronica e tutto il settore del terziario.
Ovviamente investito dalla recente crisi economica mondiale, il Belgio tuttavia ha retto al duro impatto grazie all’ efficenza dell’ apparato burocratico, dalla bassa corruzione e dalla legalità diffusa. Il tasso di disoccupazione è fermo al 9 %. Lontano dai numeri a due cifre presenti nel sud europa, il Belgio può offrire discrete opportunità di lavoro per italiani con le giuste competenze. Qualità che il giovane emigrante dovrà dimostrare.
Essendo il Belgio un paese multiculturale e linguistico, è ovvio che la sola conoscenza della lingua italiana è una barriera difficile da superare. Se volete vivere e lavorare in Belgio dovete avere un profilo professionale appetibile per il mercato del lavoro. La conoscenze delle lingue è un premessa imprescindibile.
Se volete vivere in Belgio, probabilmente cercherete anche un alloggio. Vista l’ alta mobilità degli studenti e dei alvoratori in Belgio, trovare casa non è certo una missione impossibile. Per iniziare alla giusta maniera, probabilmente potete rivolgere il vostro sguardo ad un pernottamento in un ostello oppure usare l’ospitalità del famoso Couchsurfing.
Quest’ultima possibilità è molto comoda se volete conoscere la zona grazie all’ aiuto di chi vive sul posto già da tempo. Se siete delle persone ansiose e non volete lasciare niente al caso, potete informarvi prima di partire sui gruppi facebook degli italiani in Belgio.
Dopo aver superato i momenti iniziali e volete avere un appartamento o una stanza tutta vostra, potete cercare gli annunci sui seguenti portali web:
Appartager;
Immoweb;
Expatriates;
Student.be.
Trovare lavoro in Belgio.
Se cercate informazioni riguardanti il Belgio, vi consiglio il portale Belgium.be dove trovare tutte le informazioni utili per chi vuole vivere e lavorare in Belgio.
Se cercate lavoro in Belgio, il portale Actiris sarà la vostra risorsa principale. Il sito è tradotto in francese e olandese, almeno una delle due si spera sia di vostra conoscenza. Se non lo è, forse non siete ancora pronti per trasferirvi. Altri portali utili per chi vuole lavorare in Belgio sono Leforem e Vdab.
Essendo cittadini europei, gli italiani non hanno bisogno di un permesso di lavoro. Per trovare gli annunci di lavoro, potete cercare nei seguenti aggregatori di lavoro
Optioncarriere.be;
Emploi.belgique.be;
Stepstone;
Regionsjob;
Leforem;
Il sistema sociale belga è uno dei sistemi più avanzati in europa. Il cittadino ha diritto agli aiuti quando si trova in difficoltà economica. Se nella sfortunata ipotesi non riuscite a trovare lavoro, potete consultare il vostro caso specifico nello strumento online Coming2belgium.
Lavorare in Belgio: mettersi in proprio.
A differenza di paesi dove il business non è supportato adeguatamente (vi ricorda qualcuno?), in tutto il nord europa (Belgio compreso) l’ iniziativa privata è incentivata. Il Belgio occupa la 36° posizione per facilità d’impresa sulla classifica stilata dalla banca mondiale. Non è una posizione molto avanti, ma comunque rimane un terreno migliore se comparato con la nostra cara Italia.
Se volete lavorare in proprio in Belgio, il sottodominio dove reperire tutte le informazioni è Business.Belgium.be. Data la natura del mio blog, scriverò una guida dedicata a coloro che vogliono aprire un’ attività in Belgio. Descriverò tutti i step necessari e un focus sulla tassazione.
Vivere in Belgio: vantaggi.
Questo capitolo è per forza di cose molto personale e soggettivo. Tuttavia esistono dei fatti che fanno del Belgio una nazione all’ avanguardia dove vivere.
Paese multiculturale;
Mezzi pubblici efficenti;
Bassa corruzione;
Possibilità di carriera;
Relavivo basso costo della vita rispetto ad altre nazioni europee;
Posizione geografica centrale;
Welfare sociale avanzato;
Bassa criminalità
Alta qualità della vita;
Prospettive future.
Sono generalizzazioni, prendetele per quelle che sono, ognuno trova i suoi lati positivi o negativi in ogni posto del mondo.
Vivere in Belgio: svantaggi.
Personalmente non riesco a trovare svantaggi così importanti per non tentare la carta del Belgio. Con la giusta preparazione e grado di competenza, credo che crearsi una vita in Belgio non sia impossibile, anzi credo rappresenti una bella sfida personale. Imparare inglese e francese non è impossibile, con la conoscenza dell’ italiano possiamo presentarci sul mercato del lavoro preparati e ricercati.
Se proprio vogliamo trovare dei motivi per non vivere in Belgio, la sola cosa che mi viene in mente è il clima e il cibo. Ma se nel 2014, data la situazione attule, ci soffermiamo su queste frivolezze, bè non siamo sulla giusta strada. Il Belgio non è il polo nord diciamocelo.
La guida gratuita vivere e lavorare in Belgio che hai appena letto è solo l’inzio dell’ avventura. Il coraggio di rischiare le tue certezze spetta solo a te. Vivere a volte comporta dei sacrifici. Se sei stanco della tua vita, il Belgio non è lontano come credi. Sta solo a te afferrare questa opportunità. Ricorda che la conoscenza e la cultura ti renderanno una persona libera. Studia, creati un profilo lavorativo appetibile e vedrai i tuoi problemi svanire piano piano.