Siete pronti per lavorare in Cina? Cambiare vita, continente, amici, cibo, abitudini, paesaggi, lingua, clima, lavoro, abiti. Cambiare tutto, dare una svolta alla vostra vita ed andare a lavorare in Cina. Si va bene ma come?
La Cina è la nazione con un tasso di sviluppo incredibile. Villaggi di pescatori che nell’ arco di 10 anni si trasformano in metropoli da milioni di abitanti succede solo in Cina. Con la stagnazione economica in europa infatti sempre più italiani decidono di trasferirsi in Oriente. Per lavorare in Cina innanzitutto si dovrà decidere dove e come. La scelta probabilmente cadrà su una dell grandi metropoli costiere. Infatti esistono due Cine, una interna ancora molto rurale e un’ altra in piena espansione sulla parte costiera. Ovviamente essendo la fabbrica del mondo, per motivi ovvi come il basso costo della manodopera e le dure condizioni sul lavoro, le figure professionali richieste dagli stranieri sono quelle con un alto grado di istruzione universitaria. Medici, architetti, informatici, insegnanti, ingegneri, biologi.
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Ottenere il visto e lavorare in Cina
Essendo la Cina un paese extraeuropeo non democratico, i permessi di lavoro sono abbastanza difficili da ottenere. Qualsiasi siano le vostre esigenze, il primo passo da compiere è contattare l’Ambasciata Cinese in Italia. Anche solo per turismo, in Cina è sempre richiesto un visto rilasciato prima della partenza. Evitate di comprare il biglietto prima di aver ottenuto il visto per evitare brutte sorprese. Le regole cambiano spesso. Ricorda di muoverti con largo anticipo prima della partenza.
Come per il resto dei paesi, in generale i visti sono suddivisi in visti turistici, di studio e lavorativi. Per ottenere il visto turistico (L-Visa) si deve presentare un passaporto valido e il modulo unico scaricabile online presso gli uffici dell’ ambasciata.
Se invece avete intenzione di passare un periodo in Cina per motivi di studio superiore ai 6 mesi dovrete richiedere il visto (X-Visa) apposito. Per ottenerlo dovete presentare, oltre al passaporto e al modulo unico usato in precedenza, dovete allegare anche il modulo aggiuntivo, la lettera di accettazione da parte dell’istituto dove andrete a studiare e l’esame fisico emesso dall’ ospedale. Se non avete avuto grossi problemi in passato con malattie infettive, ottenerlo non dovrebbe essere un problema. Se il periodo di studio invece è inferiore ai 6 mesi, le regole sono le stesse per chi vuole ottenere un visto Business.
Il visto Business (F-Visa) richiede, oltre ai due moduli precedenti, una lettera di invito da parte di un’ azienda cinese o da un ente autorizzato dal governo. Se invece volete lavorare in Cina, il visto è il Z-Visa.
Per lavorare in Cina oltre al passaporto e al modulo unico indicato precedentemente, dovrete ottenere il permesso rilasciato dal governo a seconda della vostra figura professionale. In questo link sono presenti le differenze fra i vari permessi. Una volta individuato il tipo di Visto necessario per la vostra figura professionale, i documenti da presentare sono
-Passaporto valido con scadenza superiore ai 6 o 18 mesi a seconda della durata del visto richiesto;
-Modulo richiesta del visto con fototessera;
-Permesso di lavoro rilasciato dal Ministero Cinese delle risorse umane;
-Lettera di invito da ente autorizzato o dall’ azienda.
Come trovare lavoro in Cina
Vista la procedura di rilascio del visto, molti Europei ottengono il lavoro in Cina prima di emigrare definitivamente. Un’ ottima strategia è un viaggio preliminare per testare il terreno e capire se ci sono concrete possiblità di successo. Innanzittutto prima di partire curate la vostra presenza online, createvi una rete di contatti nella vostra professione tramite Linkedin, aggiornate continuamente il profilo e contattate tutte le persone che potrebbero rivelarsi un punto di contatto. Come detto in precedenza, visto il basso costo della manodopera, solamente figure professionali specializzate possono ambire a trovare un’ occupazione in Cina.
Settori principali per lavorare in Cina
Insegnante di lingue: Università, scuole di lingua, Istituti scolastici, Scuole private. Ogni giorno migliaia di professori certificati vengono richiesti in Cina. Ovviamente la lingua principale è l’Inglese ma vista l’ elevata domanda non è necessario essere madrelingua Inglesi per diventare professore. Infatti, ottenendo la giusta cabilitazione,le possibilità di trovare lavoro in questo campo sono varie.
Cucina Italiana: lo sviluppo urbano e la creazione di una nuova classe media cinese ha creato un bacino sempre più vasto di utenti amanti della nostra cucina. Chef, pizzaioli, insegnanti di cucina sono degli sbocchi professionali sempre molto richiesti e non sostituibili nel breve termine con personale locale.
Costruzioni: tecnici specializzati in Università europee sono molto apprezzati in Cina. Lo sviluppo urbano Cinese non affronterà uno stallo come in Europa nel breve termine.
Ovviamente partire in Cina con un lavoro in mano è il progetto di tutti. Come nel resto del mondo essere conosciuti nel proprio settore aiuta ad inserirsi nel mercato del lavoro. Comunque una valida alternativa rimane la rete. La maggiorparte delle aziende cinesi pubblica le loro posizioni su portali Cinesi, quindi una conoscenza almeno base del Mandarino è di aiuto. Comunque anche se si conosce solamente l’Inglese è possiblie lavorare in Cina perchè sempre più aziende Cinesi cercano di espandere il loro bacino di clienti fuori dai confini nazionali.
Lavorare in Cina. Consultare i portali online
Se siete alla ricerca del lavoro in Cina il primo portale da consultare è Chinajob. Qui troverete vari annunci di lavoro. Altri portali sempre in lingua Inglese sono Chinahot, Camera di commercio Italia-Cina e Monster.
Ricorda che lavorare in Cina può essere un’esperienza molto gratificante ma allo stesso tempo molto stressante. I ritmi di lavoro e le alte aspettative che i locali ripongono sui stranieri possono rivelarsi sfide impegnative per chiunque. Un altro aspetto negativo da tenere in mente è purtroppo l’elevato tasso di inquinamento.