Ultimamente, anche Poste Italiane si è attrezzata nell’offrire una serie di servizi di tipo bancario. Tra questi, vi sono certamente quelli relativi ai pagamenti per i possessori di BancoPosta, come il postagiro o il bonifico postale. Il primo riguarda la possibilità di trasferire denaro tra due conti postali, mentre il secondo consente il trasferimento di denaro su un conto bancario.
Il cliente che volesse, quindi, trasferire denaro su un conto bancario, avrebbe un paio di possibilità davanti. La prima consiste nel recarsi allo sportello di un ufficio postale, dove sarà consegnato al funzionario un modulo già compilato e contenente i dati relativi al conto bancario del destinatario. E’ necessario, pertanto, possedere il codice Iban di quest’ultimo, oltre alla somma di denaro in contante da trasferire o tramite il conto postale.
Un’altra possibilità più comoda è di effettuare la stessa operazione, ma online, grazie al servizio di home banking. In questo caso, bisognerà accedere al sito web di Poste Italiane
e seguire le istruzioni. Il trasferimento avverrà direttamente, in quanto, dopo avere inserito tutti i dati necessari, il denaro sarà prelevato dal conto postale. Evidentemente, l’operazione non potrà avvenire online senza un conto corrente postale.
Quanto ai costi dell’operazione, un bonifico postale verso l’Italia dovrebbe costare un euro, se l’operazione avviene online, mentre sale se viene effettuato verso un conto all’estero. Per chi effettuasse il trasferimento allo sportello, il costo da sostenere sarebbe di almeno 2,50 euro per un bonifico verso l’Italia. Vale la pena precisare che il servizio di bonifico postale online è attivo 24 ore su 24.
Quanto ai tempi dell’accredito, dovrebbero aggirarsi sui 2 giorni lavorativi, fino a un massimo di 3-4 euro se verso l’estero, a seconda del gruppo di appartenenza del paese destinatario. Nel caso in cui si verificassero ritardi, è consigliabile verificare se l’operazione non sia andata a buon fine. Sul cambio ufficiale emanato dalla Banca d’Italia, viene applicato uno scarto di cambio dell’1,5% per le transazioni verso stati europei senza l’euro e del 2% verso gli stati extra-europei.
Per questo, è importante custodire il Cro, Codice di riferimento dell’operazione, che nel caso di un bonifico postale è composto da 15 cifre, anziché di 11, come avviene per un bonifico bancario, anche se le prime quattro cifre (7601) individuano l’operatore postale. Il Cro identifica in modo univoco il titolare di un conto e la transazione, senza margine alcuno di errore e consente a chi ha trasferito denaro con bonifico di avere una prova certa dell’esistenza dell’operazione.
Di seguito mettiamo a disposizione un fac simile di bonifico postale in formato immagine. Se si necessita di un modello compilabile è possibile scaricare il modulo bonifico postale vuoto PDF messo a disposizione su Modulipdf.com e inserire i dati mancanti.